Di Paolo Paolo

Tutte le speranze. Montanelli raccontato da chi non c’era

Indro Montanelli non è stato soltanto un giornalista e scrittore molto prolifico. Su di lui e sulle sue avventure di inviato speciale è stato pubblicato molto: per lo più biografie, alcune riuscite come quella di Marcello Staglieno, altre meno come quella di Paolo Granzotto; ed inoltre alcuni omaggi -  in realtà spesso autentiche mistificazioni della sua personalità –  ovvero quasi dei diari di vita  che volevano raccontare cosa significava, soprattutto negli anni ’70 e ’80, appartenere al “partito di Montanelli”. “Tutte le speranze” di Paolo Di Paolo, che già per Rizzoli  aveva curato i montanelliani “La mia eredità sono io. Pagine da un secolo” e “Nella mia lunga e tormentata esistenza. Lettere...CONTINUA...

Bertoli Ausilio

L’istinto primo

lankenauta pressBERTOLI AUSILIO – L’ISTINTO PRIMO Esiste una forza inarrestabile che muove il mondo: è l’amore in tutte le sue forme. L’ultimo romanzo del vicentino Ausilio Bertoli sembra dirci proprio questo e ci parla dei tanti aspetti che l’amore può assumere tra gli esseri umani. CONTINUA...

Nagai Tatsuyuki

Ano Hana

Sei amici, sei bambini, Jintan, Menma, Anaru, Yukiatsu, Tsuruko e Poppo erano i “Super Busters della pace”, in un’estate nemmeno troppo lontana che li aveva uniti indissolubilmente ma che li aveva anche separati prematuramente il giorno in cui Menma morì in un tragico incidente. Ora sono adolescenti e non si frequentano più, nonostante abitino ancora nello stesso luogo. Ma perché sono così lontani, adesso? E cosa ha significato, per ognuno di loro, quella morte? Ano Hana, letteralmente, “quel fiore”, è una sorprendente serie tv animata da cui è stato tratto l’omonimo manga Ano hi mita hana no namae wo bokutaki wamada shinaranai (“Ancora non conosciamo il nome del fiore che abbiamo...CONTINUA...

De Lucia Michele

Il berluschino. Il fine e i mezzi di Matteo Renzi

Bisogna ammettere che per un libro velenoso, scritto tra l’altro secondo lo stile collaudato delle edizioni kaos ed in particolare di Michele De Lucia, già autore di monografie impietose su Berlusconi (“Al di sotto di ogni sospetto”), Augusto Minzolini, Marcello Pera, un titolo come “Il berluschino” rende bene l’idea. Come del resto appare  subito chiaro l’intento di De Lucia nel leggere la quarta di copertina: “Questo libro ricostruisce tappa per tappa la scalata di Matteo Renzi culminata nella presa di palazzo Chigi. Alla guida di un governo nato da una crisi extraparlamentare, privo di viatico elettorale, espresso da un Parlamento delegittimato perché elet­to con una normativa incostituzionale...CONTINUA...

Marguerat Daniel

Dio e il denaro

MARGUERAT DANIEL – DIO E IL DENARO Sono anni in cui l’alta finanza sembra voler decidere sul nostro destino, il denaro decreta le sorti di intere nazioni, il debito o il Pil incombono, influenzano la politica, la società, gli uomini. Mai si era sentito tanto parlare di spreadCONTINUA...

Bolaffi Angelo

Cuore tedesco

Possiamo scriverlo fin da ora: “Cuore tedesco” di Angelo Bolaffi è un libro controcorrente e che ci racconta una Germania molto diversa da quella sotto accusa per la sua miopia e cinismo nei confronti di un' Europa in sofferenza. Controcorrente perché, se è vero che c’è chi ha dato della culona  a fraulein Merkel, non è che poi altri leader italiani nella sostanza abbiano fatto particolari distinguo sulla politica europea della Germania: da Grillo al Berluscone e al Berluschino, ovvero tutti i nostri fanfaroni di successo, insieme alla destra e alla sinistra più radicale, pur con toni diversi, hanno avuto da ridire e non poco sull’austerità e sulla pretesa dei conti pubblici in equilibrio. In...CONTINUA...

De Lucia Michele

Il baratto

Cominciamo subito col leggere due affermazioni, una risalente all’aprile 1988 (fonte Ansa citata nel “Baratto”) e l’altra al gennaio 2005 (fonte Corriere della Sera). La prima: “Noi non abbiamo cattivi rapporti con il Partito comunista italiano e cerchiamo di averne sempre di migliori”. La seconda: “Se la sinistra andasse al governo il risultato sarebbe miseria, terrore e morte, come accade in tutti i posti dove governa il comunismo”. Qualcuno di voi si potrà chiedere chi caspita siano gli autori di queste frasi, la prima probabilmente di un progressista non del tutto ostile alla falce e martello, l’altra chiaramente di un viscerale anticomunista. E qui subito il primo errore: non gli autori...CONTINUA...

Bender Aimee

Un segno invisibile e mio

Da un po' porto avanti una piccola "crociata" personale. Piccola e quasi impercettibile, direi. La mia "crociata" consiste nel dare più spazio di lettura alle scrittrici. Nulla da rimproverare agli scrittori, sia chiaro, ma ho notato che, su Lankelot ed anche altrove, le donne che scrivono sono meno degli uomini che scrivono. Sarebbe interessante, anche se faticoso, pareggiare i conti, per una sorta di rispetto di "quote genere" che, tra l'altro, sembra andare tanto di moda recentemente. Per questo, un po' di tempo fa, ho chiesto ad Andrea Consonni di consigliarmi qualche buona scrittrice. E lui ha fatto parecchio di più: ha scritto un bel...CONTINUA...

Baio Ivan, Meloni Angelo Orlando

Cosa vuoi fare da grande

Guido Pennisi, Gianni Serra, Onofrio Ora, Gemma Tuttacani, Volkan Kursat Bayraktar, Anthony Halifax Person III, Gino Marmolada, Ringo, la terza F della Scuola Elementare Attilio Regolo, la signora Sofia Smargotti e i figli gemelli Luca e Grammazio, sono alcuni dei personaggi (in ordine sparso) che incontrerete nel divertente e divertito romanzo Cosa vuoi fare da grande scritto da Ivan Baio e Angelo Orlando Meloni (in ordine alfabetico) e pubblicato da Del Vecchio. Un romanzo intorno alla scuola, distopico, utopico, iperrealistico?, punteggiato di Vonnegut, magari Kafka, Queneau, Calvino, o forse...CONTINUA...

Forna Aminatta

Il ricordo dell’amore

Ottocentesco. Mi è venuto in mente questo aggettivo mentre portavo avanti la lettura de "Il ricordo dell'amore" di Aminatta Forna. Un romanzo che di "ottocentesco" ha soprattutto la cura spasmodica per i dettagli, il circuito complesso di tempi e personaggi, la corposità, le rifiniture ambientali e spirituali scrupolose e particolareggiate. L'"ottocentesco", però, finisce qui perché "Il ricordo dell'amore" è quanto mai contemporaneo nella scelta delle tematiche e dei soggetti. La vicenda si svolge in Sierra Leone, un Paese dissanguato e messo in ginocchio da una guerra...CONTINUA...