Sulla Terra Leggeri – Isole, il mare che separa, il mare che unisce – Sassari 19/29 luglio 2018

Pubblicato il: 17 Luglio 2018

Sulla terra leggeri è un festival letterario che unisce profondità e leggerezza, dibattiti e concerti, tavole rotonde e reading, colazioni con l’autore e partite a biliardino. Da nove anni porta sul palco i più grandi nomi della letteratura, del giornalismo, della musica, assieme a esordienti e nuovi talenti. Offre al pubblico produzioni originali e innovative, in cui le arti si mescolano e incrociano a formare una formula unica.

L’edizione numero 11 di “Sulla Terra Leggeri” si svolge dal 19 al 29 luglio 2018 per la direzione artistica di Flavio e Paola Soriga e di Geppi Cucciari. Il programma della manifestazione, dopo le tre anteprime a Uta (giovedì 19),Siliqua (venerdì 20) e La Maddalena (lunedì 23), si svilupperà nel centro storico di Sassari da giovedì 26 a domenica 29 luglio.

Sulla terra leggeri è un festival letterario che unisce profondità e leggerezza, dibattiti e concerti, tavole rotonde e reading, colazioni con l’autore e partite a biliardino. Da undici anni porta sul palco i più grandi nomi della letteratura, del giornalismo, della musica, assieme a esordienti e nuovi talenti. Offre al pubblico produzioni originali e innovative, in cui le arti si mescolano e incrociano a formare una formula unica. Il festival Sulla terra leggeri è organizzato dall’Associazione Culturale Camera a Sud, attiva in Sardegna dal 2007, e dalla Società Cooperativa Le Ragazze Terribili, che da più di vent’anni organizza eventi culturali in Sardegna, tra cui lo storico festival di musica e parole d’autore Abbabula.

Sulla terra leggeri sin dalla prima edizione racconta il mondo tenendo lo sguardo acceso sulla nostra isola, quest’anno il filo che legherà gli incontri saranno proprio le isole: le terre con “il mare intorno” spesso al centro di incroci e scambi. «Dimenticavamo le distanza fra le stelle e comprendevamo d’essere al centro di un mare che si faceva di giorno in giorno più popolato. Non potevamo fer- mare il ciclo dell’uomo, nessuno può fermarlo. Dovevamo incontrare gli altri uomini, per crescere. L’incontro ha un costo, pagarlo è inevitabile.» Così scriveva Sergio Atzeni in Passavamo sulla terra leggeri, a proposito della Sardegna di un tempo lontano. Il mare allontana, il mare avvicina. Le genti passano, si fermano, commerciano, conquistano, occupano, costruiscono, smontano, o chiedono, pregano, piangono. Si mischiano, nello scompiglio, nella ragione o nel torto, e poi di nuovo la solitudine, nell’isola, la quiete.