Categoria: giornalismo

Montanelli Indro

La sublime pazzia della rivolta

“Dovranno trascorrere molti anni perché anche i comunisti italiani riconoscano il valore democratico di quella infelice battaglia combattuta e persa a Budapest. Montanelli lo aveva capito prima di noi”. Così Miriam Mafai nella prefazione a “La sublime pazzia della rivolta”, raccolta completa delle corrispondenze di Montanelli dal fronte della cosiddetta Rivoluzione ungherese del 1956. La Mafai, donna di sinistra, scriveva nel 2006 quando ancora il nome di Montanelli, col pretesto...CONTINUA...

Travaglio Marco

Indro: il 900

“Una sera andai a cena a Bagutta e intorno a me si creò il vuoto: vecchi amici (almeno tali li credevo) voltavano la faccia dall’altra per non salutarmi, facevano finta di non vedermi o di non conoscermi […] E il bello è che oggi quei signori stanno tutti con Berlusconi. Danno lezioni di anticomunismo: bella forza, oggi che non si rischia più nulla” (pp.198). “Se penso che la destra è Berlusconi, ho sbagliato tutto nella vita. Io sono un liberale, ma non come lui. Io sono un cornuto della destra. Ho sposato una moglie puttana sposando la destra, questa è la verità” (pp.282). Queste parole, scelte...CONTINUA...

Risi Paolo

La Notte Padana – intervista all’autore

L’esistenza di Greg Stefanoni, caporedattore vicario del quotidiano locale La Notte Padana, scorre monotona: il reporter si divide fra articoli su incidenti stradali e inaugurazioni, rate in scadenza e debiti affettivi.  La routine si spezza quando Greg viene incaricato di seguire il caso del “Serial killer della Provincia Intermedia”, e si ritrova di fronte quattro cadaveri accomunati dalla stessa firma, una croce formata da due rametti di nocciolo assemblati con un filo di ferro.  Le imprese di...CONTINUA...

Di Paolo Paolo

Montanelli. Vita inquieta di un anti-monumento

“Vita inquieta di un anti-monumento” non è una biografia celebrativa di Montanelli. Non lo è perché altrimenti Paolo Di Paolo non avrebbe, fin dalla prima pagina, citato l’episodio della moglie quattordicenne, Destà, che al momento ha condannato il decano dei giornalisti, soprattutto sui “social”, ad una feroce damnatio memoriae: “Montanelli raccontava la vicenda senza coglierne l’obiettiva e repellente gravità” (pp.6). Non lo è perché altrimenti avrebbe citato Angelo...CONTINUA...

Travaglio Marco

Bugiardi senza gloria

“Travaglio semina odio e violenza”: così parlò Matteo Renzi, il capo di un piccolo partito ultimamente  ribattezzato “Italia Saudita”. Adesso poi con la pubblicazione di “Bugiardi senza gloria” non osiamo pensare cosa potrebbe accadere. Di sicuro il libro, anche senza averlo letto, farà imbestialire i tanti rivali di Travaglio. In effetti conosciamo bene la sua fama di spietato “giustizialista” che lo contrappone ai tanti giornalisti “garantisti” dei più noti quotidiani. Usiamo le virgolette perché in questo campo le definizioni sono le più varie: c’è chi considera il giustizialista un feroce...CONTINUA...

Montanelli Indro

Una Voce poco fa

“Quando – con un gruppo di animosi compagni di lavoro che non volevano restare al Giornale, ormai avviato a diventare un organo di partito – fondai la Voce, non avevo la pretesa di mettermi in concorrenza con quella di Prezzolini che, nella storia della cultura italiana, rappresentò una svolta tra le più decisive. Di Prezzolini – a parte la filiale amicizia che a lui mi legò – credo di aver ereditato parecchie cose, e innanzitutto quello che Gramsci chiamò, evidentemente condividendolo, il pessimismo della ragione. Ma non quello dell’azione. Che la borghesia italiana, dato il suo livello culturale...CONTINUA...

Pansa Giampaolo

Il dittatore

Come spesso accade in Italia Giampaolo Pansa ha dovuto subire uno degli attacchi personali più feroci e insolenti proprio subito dopo la sua morte. Autore di questi insulti il noto critico d’arte Tomaso Montanari che, a quanto pare, ha voluto ribadire senza alcun distinguo tutto il suo disprezzo per il giornalista piemontese, tacciandolo di essere stato “uno dei più efficaci autori dell’equiparazione sostanziale fascismo-antifascismo”, autore di “carta straccia che racconta una storia falsa”, e così via. Andando così ben oltre le pacate critiche di Marco Travaglio che proprio in quei giorni aveva...CONTINUA...

Gabrielli Fabrizio

Cristiano Ronaldo. Storia intima di un mito globale

Cristiano Ronaldo è una leggenda che vive, con tutto ciò che questo fatto comporta. Sa farsi ammirare, adorare, idolatrare ma attorno a lui c'è spesso anche invidia, avversione, insofferenza. Va detto che sicuramente Ronaldo non ispira immediata simpatia. L'arroganza, la sfrontatezza, la sicumera che ostenta in campo, e spesso anche fuori dal campo, non lo rendono di certo un personaggio gradevole o amabile a prescindere. Anche per questo scrivere di Cristiano Ronaldo per (il tifoso romanista) Fabrizio Gabrielli non deve essere stato semplice. Avvicinarsi al mito incarnato da Ronaldo...CONTINUA...

Festival Vicino/Lontano 2019 in programma a Udine dal 16 al 19 maggio

Sarà “contagio” il filo conduttore di vicino/lontano 2019, in programma a Udine dal 16 al 19 maggio. Un festival culturale nato nel 2005 insieme al Premio letterario internazionale Tiziano Terzani, per promuovere momenti di riflessione pubblica su questioni aperte...CONTINUA...