Ferrazzi Riccardo

N.B. Un teppista di successo

Pubblicato il: 9 Dicembre 2018

Un ottimo libro, N.B. Un teppista di successo di Riccardo Ferrazzi. Ottimo prima di tutto perché scritto molto bene. Inoltre, spiazzante a livello di definizione di “genere”: è infatti un romanzo storico, sì, ma in senso molto particolare. Racconta gli anni giovanili di Napoleone Buonaparte (solo molto tempo dopo divenuto “Bonaparte”), dall’infanzia alla vigilia della Campagna d’Italia, passando attraverso il periodo della Rivoluzione Francese, con le sue battaglie e i suoi orrori. Ma fa tutto questo con un taglio stilistico che ha l’obiettività del saggio storico. Solo che si tratta di un’obiettività anch’essa “finzionalizzata”, perché le stesse lettere del futuro imperatore a familiari, politici e militari dell’epoca sono frutto della fantasia – e del senso di verosimiglianza – dell’autore. Dunque, in definitiva, romanzo storico è, ma proiettato – narrativamente – sulla stessa dimensione pubblica in cui abitualmente scavano le cronache storiche.

L’opera smaschera in pieno l’arroganza e la prepotenza di Napoleone, un arrivista nato, che per molti anni nasconde la propria sfrenata ambizione di potere e successo dietro l’ideale di una Corsica indipendente, salvo poi – come il fratello Giuseppe aveva intuito – metterlo da parte quando non gli è più necessario, anzi diventa di ostacolo. Ne evidenzia in pieno l’ardore militare e l’intelligenza politica, ma spesso anche la pura fortuna, che arriva a coprirlo quando commette sciocchi errori, soprattutto nella persona del politico corso Antonio Saliceti, il suo “mentore”, capace di orientarlo e spianargli la strada, ovviamente anche pro domo sua.

Al contempo, il romanzo di Ferrazzi fa venire a galla pure la meschinità e la falsità di Napoleone nei rapporti umani, sia a livello sentimentale (dai vari intrallazzi pre-matrimoniali alle interessatissime nozze con Giuseppina di Beauharnais), sia a livello familiare: anche qui, la preoccupazione di provvedere alle esigenze della madre e dei fratelli (ampiamente da lui “manovrati” ai suoi scopi personali) è solo una scusa per dedicarsi anima e corpo al raggiungimento dei propri obiettivi. La sua vita giovanile oscilla tra studi feroci e rampanti trame di alleanze personali volte a promuoverne la carriera, cadute in disgrazia legate ai destini della Rivoluzione e rocambolesche risalite, dovute al suo indubbio genio militare.

Insieme, l’opera di Ferrazzi, tutta percorsa da una leggera ma pervasiva ironia smitizzante, mette in piena luce l’atroce esplosione di violenza collettiva della Rivoluzione francese, sia pur ben illustrata nelle sue premesse economiche e sociali. Le dichiarazioni di principio stanno accanto agli estremi angosciosi degli anni del Terrore, con le condanne a morte fondate soltanto su accuse, senza possibilità di difendersi, e indicibili massacri.

Insomma, questo è un libro che vuole – per citare il titolo di un romanzo di un comune amico mio e di Ferrazzi, Franz Krauspenhaar – dire “le cose come stanno”. Non indorare la pillola idealizzando quello che la Storia – quella Storia – ha concretamente voluto dire. Il successo di Napoleone passa attraverso un’epoca terribilmente sanguinaria, che lui cavalca approfittando di un’indole prevaricatrice manifestatasi fin dalle scazzottate di quand’era un ragazzino.

“Fu vera gloria?”, si chiede l’autore, citando Alessandro Manzoni. Il dubbio, molto forte, dopo aver letto queste pagine, viene, al netto dell’indubitabile segno lasciato da Napoleone nella memoria collettiva.

Edizione esaminata e brevi note

Riccardo Ferrazzi, milanese di nascita e ligure di adozione, e già dirigente d’azienda, è narratore, saggista e traduttore dallo spagnolo. È autore, tra le altre cose, de Gli occhi di Caino (Eumeswil, 2009), Cipango! (Leone Editore, 2013), Liguria, Spagna e altre scritture nomadi (Pellegrini, 2015), scritto insieme a Marino Magliani (con il quale oggi traduce anche i romanzi della collana Xaimaca di Arkadia Edizioni), e Noleggio arche, caravelle e scialuppe di salvataggio (Fusta, 2016).

Riccardo Ferrazzi, N.B. Un teppista di successo, Arkadia Editore, 2018