Categoria: Arkadia

Ciampi Paolo

Il babbo di Pinocchio

Non conosco nessuno che sappia raccontare Firenze – e non solo – parlando (anche) di sé con la stessa naturalezza di Paolo Ciampi. Sono numerosi i libri che lo testimoniano – penso ad esempio a Gli occhi di Firenze, L’ambasciatore delle foreste e Il maragià di Firenze –, ma forse questo nuovo testo lo fa meglio di tutti. Il babbo di Pinocchio racconta una passeggiata serale estiva in una Firenze torrida e sonnolenta insieme al...CONTINUA...

Libri per l’inverno (e non solo) 2023

Anche quest'inverno una serie di consigli di lettura da parte di alcune persone della redazione. Buone letture! Francesco Ricapito Witold Szablowski, Come sfamare un dittatore, traduzione di Marzena Borejczuk, Keller editore Una raccolta di storie intorno ai cuochi di alcuni dei più famosi dittatori del secolo scorso. Un'interessante collezione di ricette, aneddoti...CONTINUA...

SCUDELETTI MASSIMILIANO

LA LAGUNA DEI SOGNI SBAGLIATI

Un romanzo denso e nero, La laguna dei sogni sbagliati di Massimiliano Scudeletti, ma anche una storia dalla spiccata vena lirica. La vicenda di un bambino fiorentino rimasto orfano, affidato a una zia veneziana esperta di scienza occulte, cui poi viene sottratto per la sua età avanzata, per essere affidato a varie famiglie, s’intreccia a scene tratte dal tempo della guerra nei Balcani, delineando un percorso...CONTINUA...

CANESCHI MAURO

LE FIGLIE DELL’UOMO

Le figlie dell'uomo è un romanzo distopico corale di alta qualità, che ben si aggancia alle vicende degli ultimi anni, pur essendo stato scritto da Mauro Caneschi prima della pandemia. Qui siamo di fronte a un problema ben più terribile di quello da cui siamo appena usciti, che porta alla morte di miliardi di persone, e in seguito, quando viene individuato un vaccino efficace, alla sterilità della quasi totalità del genere maschile. ...CONTINUA...

Scudeletti Massimiliano

La Laguna Dei Sogni Sbagliati

Una terra malata genera mostri, questo è il messaggio di fondo del libro, e se vogliamo restare su suolo italiano, pochi luoghi possono essere considerati malati come Porto Marghera e il suo famigerato polo petrolchimico. E infatti, proprio qui è ambientata la storia: siamo negli anni ’90, il protagonista è Alessandro Onofri, 12enne che ha di recente perso i genitori e che quindi è stato affidato alla zia: un’anziana signora aristocratica che vive in un palazzo a Venezia e che sembra aver...CONTINUA...

PETTENER EMANUELE

GIOVANI CI SIAMO AMATI SENZA SAPERLO

Giunto al suo secondo romanzo edito da Arkadia – ma non il secondo in assoluto –, lo scrittore veneziano (anzi, per la precisione di Mestre) Emanuele Pettener, docente di Lingua e Letteratura Italiana alla Florida Atlantic University, con Giovani ci siamo amati senza saperlo ci offre uno splendido affresco di un luogo e di un’epoca della storia e della vita. Parliamo...CONTINUA...

CODAZZI PAOLO

LO STORIOGRAFO DEI DISGUIDI

Lo storiografo dei disguidi è una raccolta di racconti vari, legati da un filo conduttore per lo più stilistico, ma certo anche tematico. Forbita e ricercata nelle forme, conduce quasi musicalmente lungo un percorso sinuoso, fatto di personaggi e storie attinti dalla quotidianità – principalmente toscana, come l’autore. Un percorso che direi essere tutto all’impronta di una misura di “stranezza” o a volte di eccentricità (e provocatorietà intellettuale) delle situazioni, che verrebbe da definire manganelliane...CONTINUA...

Agnoloni Giovanni

Viale dei silenzi

“Ancora quella sensazione. Che tutto si stesse svuotando, risucchiato in un gorgo. Uno spazio oscuro, un corridoio d’ombra dove deboli bave di luce permettevano a stento di distinguere profili di oggetti. Come se la vita fosse scivolata in uno stato d’apnea e per pochi, brevi attimi, le cose si mostrassero per com’erano quando nessuno le osservava: traslucide, prive di sostanza” (pp.9). Questo l’incipit del romanzo “Viale dei silenzi”; e siccome l’autore è il fiorentino CONTINUA...

Castanar Fernando Guglielmo

Il postino di Mozzi

Appena due anni fa Giulio Mozzi, proprio quello del “postino” edito da Arkadia, pubblicando “Fiction 2.0.” ha mostrato cosa vuol dire in particolare autofiction. Secondo Cristina Scaletti, Mozzi, già scopritore di talenti come la stiratrice Giovanna Melliconi, il perito chimico Carlo Dalcielo, la poetessa erotica Mariella Prestante ed altri personaggi dall’esistenza molto dubbia, ha così inteso abbattere...CONTINUA...

Di Cesare Valentina

L’anno che Bartolo decise di morire

L’anno che Bartolo decise di morire (Arkadia Editore, 2019, collana "Senza rotta"), secondo romanzo di Valentina Di Cesare dopo Marta la sarta (Tabula Fati, 2014), è un’eccellente conferma per una scrittrice di alta qualità. “Figlia” della sapiente mano della tradizione del miglior realismo...CONTINUA...