Categoria: Arkadia Editore

Bodi Gianluigi

Un posto difficile da raggiungere

Scritti con grande perizia e connotati da uno stile sobrio, ponderato, che ama mettere sotto la giusta luce cose e singoli eventi, i racconti di Gianluigi Bodi proposti da Arkadia con il titolo di Un posto difficile da raggiungere rivelano in modo indiscutibile la notevole familiarità dello scrittore veneziano con la narrazione breve, una forma che appare tra le sue mani lo strumento ideale per indagare tra i piccoli e grandi avvenimenti, soprattutto interiori, che caratterizzano la vita di noi...CONTINUA...

CANESCHI MAURO

LE FIGLIE DELL’UOMO

Le figlie dell'uomo è un romanzo distopico corale di alta qualità, che ben si aggancia alle vicende degli ultimi anni, pur essendo stato scritto da Mauro Caneschi prima della pandemia. Qui siamo di fronte a un problema ben più terribile di quello da cui siamo appena usciti, che porta alla morte di miliardi di persone, e in seguito, quando viene individuato un vaccino efficace, alla sterilità della quasi totalità del genere maschile. ...CONTINUA...

Scudeletti Massimiliano

La Laguna Dei Sogni Sbagliati

Una terra malata genera mostri, questo è il messaggio di fondo del libro, e se vogliamo restare su suolo italiano, pochi luoghi possono essere considerati malati come Porto Marghera e il suo famigerato polo petrolchimico. E infatti, proprio qui è ambientata la storia: siamo negli anni ’90, il protagonista è Alessandro Onofri, 12enne che ha di recente perso i genitori e che quindi è stato affidato alla zia: un’anziana signora aristocratica che vive in un palazzo a Venezia e che sembra aver...CONTINUA...

PETTENER EMANUELE

GIOVANI CI SIAMO AMATI SENZA SAPERLO

Giunto al suo secondo romanzo edito da Arkadia – ma non il secondo in assoluto –, lo scrittore veneziano (anzi, per la precisione di Mestre) Emanuele Pettener, docente di Lingua e Letteratura Italiana alla Florida Atlantic University, con Giovani ci siamo amati senza saperlo ci offre uno splendido affresco di un luogo e di un’epoca della storia e della vita. Parliamo...CONTINUA...

CODAZZI PAOLO

LO STORIOGRAFO DEI DISGUIDI

Lo storiografo dei disguidi è una raccolta di racconti vari, legati da un filo conduttore per lo più stilistico, ma certo anche tematico. Forbita e ricercata nelle forme, conduce quasi musicalmente lungo un percorso sinuoso, fatto di personaggi e storie attinti dalla quotidianità – principalmente toscana, come l’autore. Un percorso che direi essere tutto all’impronta di una misura di “stranezza” o a volte di eccentricità (e provocatorietà intellettuale) delle situazioni, che verrebbe da definire manganelliane...CONTINUA...

Castanar Fernando Guglielmo

Il postino di Mozzi

Appena due anni fa Giulio Mozzi, proprio quello del “postino” edito da Arkadia, pubblicando “Fiction 2.0.” ha mostrato cosa vuol dire in particolare autofiction. Secondo Cristina Scaletti, Mozzi, già scopritore di talenti come la stiratrice Giovanna Melliconi, il perito chimico Carlo Dalcielo, la poetessa erotica Mariella Prestante ed altri personaggi dall’esistenza molto dubbia, ha così inteso abbattere...CONTINUA...

Di Cesare Valentina

L’anno che Bartolo decise di morire

L’anno che Bartolo decise di morire (Arkadia Editore, 2019, collana "Senza rotta"), secondo romanzo di Valentina Di Cesare dopo Marta la sarta (Tabula Fati, 2014), è un’eccellente conferma per una scrittrice di alta qualità. “Figlia” della sapiente mano della tradizione del miglior realismo...CONTINUA...

Ciampi Paolo

L’ambasciatore delle foreste

George Perkins Marsh (1801-1882): un uomo il cui nome, lo confesso, non conoscevo. E probabilmente a lui la cosa non sarebbe dispiaciuta più di tanto. Il ritratto di questo personaggio dimesso ma iperattivo, pigro ma vulcanico, che emerge dalle pagine de L’ambasciatore delle foreste di Paolo Ciampi (Arkadia Editore), è perfettamente intonato con questa premessa. Tutta la vita del primo ambasciatore degli Stati...CONTINUA...

Ferrazzi Riccardo

N.B. Un teppista di successo

Un ottimo libro, N.B. Un teppista di successo di Riccardo Ferrazzi. Ottimo prima di tutto perché scritto molto bene. Inoltre, spiazzante a livello di definizione di “genere”: è infatti un romanzo storico, sì, ma in senso molto particolare. Racconta gli anni giovanili di Napoleone Buonaparte (solo molto tempo dopo divenuto “Bonaparte”), dall’infanzia alla vigilia della Campagna d’Italia, passando attraverso il periodo della Rivoluzione Francese, con le sue battaglie e i suoi orrori...CONTINUA...