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opera prima
Elettra Santori presenta e legge alcuni brani dal suo libro d'esordio, la raccolta di racconti "Sette silenzi" pubblicata da Iride-Rubbettino Editore a fine 2022. Sul nostro sito è possibile leggere la recensione fatta da Luca Menichetti a questa pagina.
"Sette racconti, sette silenzi. Sette modi di tacere (per strategia, per orgoglio, per disprezzo verso gli altri) o di mettere a tacere (il senso...CONTINUA...
Qualche mese fa ho fatto una chiacchierata via e-mail con Andrea Betti, autore di Una breve visita, romanzo breve uscito per i tipi di Wojtek edizioni. È stata una conversazione piuttosto lunga (che potete leggere qui), in cui sono venuti fuori molti aspetti del libro, per cui quel che mi accingo a scrivere, più che una recensione, è una sorta di esplorazione giocosa...CONTINUA...
Nella considerazione che Elettra Santori è un’affermata sociologa, anche in virtù degli argomenti affrontati nella sua raccolta di racconti, al lettore meno navigato magari potrebbe venire il sospetto che “Sette silenzi” possa rappresentare un classico esempio di letteratura “che si serve della sociologia come spunto, cornice, suggestione, chiave di lettura, metodo di scrittura”; giusto per citare un breve saggio sul rapporto tra sociologia e racconto. In realtà la lettura di "Pagina bianca"...CONTINUA...
"Carico l’ultima valigia nel bagagliaio della Yaris. Non ci sta più niente qui dentro. Papà lo diceva sempre che era troppo piccolo. Mi viene da piangere, ma non posso […] Ora non c’è freddo. Si sta bene. Si è sempre stati bene a casa nostra" (pp.7).
Le prime parole di “Io e Gio” ci introducono in una storia che potremmo definire “di formazione”, anche se apparentemente – ma soltanto apparentemente - la vicenda dei due fratelli protagonisti, il ventitreenne Pietro e il dodicenne Giovanni “Gio”, potrebbe...CONTINUA...
Il cambiamento non è mai facile, può essere necessario, può essere salutare, voluto, cercato, ma prevede sempre e comunque la perdita di qualcosa. Talvolta il cambiamento sembra anche impossibile ed è questa la tematica principale di questo romanzo.
Ci troviamo negli Stati Uniti, anno non specificato ma diciamo tempo presente, Carolina Del Nord, alle appendici dei monti Appalachi. Protagonista e narratore in prima persona è Jacob McNeely, adolescente che da un paio d’anni ha lasciato la scuola e che si ritrova con una famiglia a dir poco problematica: il padre è un rinomato spacciatore di metanfetamine...CONTINUA...
Lavinia Mannelli, che ha da poco esordito col romanzo L'amore è un atto senza importanza pubblicato da 66thand2nd, legge sul nostro canale YouTube alcuni brani del libro.
"Giulia e Guido sono una giovane coppia di aspiranti intellettuali: lui fa l’insegnante e sogna di diventare un pittore di successo; lei lavora all’Ikea, ha ambizioni da designer e organizza serate contro...CONTINUA...
“Tutta la nostra vita è percorsa sotterraneamente da compiti già assegnati: le coincidenze non esistono” J.G. BallardClaudia Grande ha deciso come il folle presidente in “The dead zone” di King/Cronenberg, di girare la chiavetta e far partire questo ICBM a testate multiple che è “Bim Bum Bam Ketamina”. Non inganni il titolo: è una trappola pop (un furby killer?) che Claudia congegna abilmente, sintetizzando in...CONTINUA...
“Non sono d’accordo con quanti dicono che la malattia e la sofferenza ti migliorano, semplicemente ti portano a scoprire quello che sei. Ti ritrovi a diventare privo di corazze, sei tu e basta. Io mi sento di poter dire che la malattia come altri episodi forti come questo, rendono tutto trasparente […] Certo, non è detto che il cambiamento sia per forza positivo: ti vedi e vedi tutto e tutti diversamente, senza maschere. Diventi nudo e reale, essenziale, e può far male, come bene”. Le parole di Raffaella Simoncini, intervistata dal Mattino, probabilmente rappresentano al meglio il criterio del...CONTINUA...
Andrea Betti ha da poco esordito con Una breve visita, romanzo breve pubblicato da Wojtek, una casa editrice fondata nel 2018 che nel giro di questi 4 anni è riuscita a mettere in piedi un catalogo di tutto rispetto. Una breve visita è un libro piuttosto curioso, Andrea una persona molto disponibile, così abbiamo conversato toccando vari punti, da come è...CONTINUA...
Se avessi letto "La vedova" senza conoscere il nome del suo autore, mai sarei riuscita ad associare questo romanzo a José Saramago. Troppa la distanza stilistica tra questa sua opera prima, uscita nel lontano 1947, e gli scritti della maturità letteraria. "La vedova", pubblicato per la prima volta in Italia da Feltrinelli solo nel 2022, a cento anni dalla nascita dell'autore, ha recuperato il titolo che Saramago aveva scelto e che il suo primo editore, invece, aveva rifiutato e sostituito con "Terra...CONTINUA...
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