Categoria: epic-fantasy

Abercrombie Joe

Il richiamo delle spade

Ha fatto proprio bene la Gargoyle a pubblicare “Il richiamo delle spade”, primo volume della First Law Trilogy di Joe Abercrombie – diciamo pure un’operazione editoriale azzeccata – non fosse altro che la lettura di “The Heroes”, romanzo “stand-alone” che seguiva la trilogia, aveva lasciato molti di noi incuriositi sulle vicende legate a questa modernissima cosmogonia epic-fantasy. È stato lo stesso autore ad ammettere di non aver voluto troppo specificare la cronologia e la geografia dei luoghi del romanzo...CONTINUA...

Abercrombie Joe

The Heroes

A scanso di equivoci è bene precisare da subito che gli “heroes” del titolo non sono gli “eroi” protagonisti in carne e ossa del romanzo, che invece non hanno proprio nulla di ammirevole e appunto di eroico, ma una collina così chiamata dagli Uomini del Nord, dalla quale si ha una visuale strategica e caratterizzata da enormi lastre di roccia. Un titolo che a pensarci bene ha qualcosa di sarcastico per un’opera che è stata catalogata nel genere “fantasy”, ma che ha davvero poco a che vedere con Tolkien od altri grandi autori creatori di universi paralleli e visioni soprannaturali. Parlare di un...CONTINUA...

Abercrombie Joe

Non prima che siano impiccati

“Non prima che siano impiccati” ci è apparso subito un titolo un po’ anomalo per un romanzo epic-fantasy, privo di suggestioni sia “epic” che “fantasy”. Non sappiamo perché sia stata scelta proprio la citazione tratta da Heinrich Heine, “Ognuno dovrebbe perdonare i propri nemici, ma non prima che siano impiccati”, in testa alla prima parte del romanzo (da qui il titolo), ma a pensarci un attimo, soprattutto se già lettori del primo volume della trilogia “La prima legge”, certo sarcasmo risulta in sintonia con lo stile di Joe Abercrombie e soprattutto con la rappresentazione dei tanti personaggi...CONTINUA...

Abercrombie Joe

L’ultima ragione dei re. Ultima ratio regum

Al termine di “Non prima che siano impiccati”, secondo volume della trilogia “La prima legge”, avevamo lasciato Jezal, Bayaz, Ferro, e gli altri esploratori alla ricerca del “seme”, ormai di ritorno dai confini del mondo circolare. Ugualmente interlocutoria la situazione degli altri personaggi, reduci da vicende altrettanto se non più sanguinose. Adesso, come in ogni trilogia che si rispetti, Abercrombie, nel suo “L’ultima ragione dei re”, riprende il filo interrotto e ci ripropone, senza operare troppe premesse...CONTINUA...