San Guedoro Lodovica

Le memorie di una gatta

Con il titolo “Le memorie di una gatta” Felix Krull Editore pubblica nell’ottobre del 2018 questo romanzo di Lodovica San Guedoro, in cui l’autrice dissemina, in una prosa rotonda, piacevole e limpida, alcune intuizioni circa la natura profonda del reale, visto attraverso gli occhi - all’inizio ingenui e trasognati, poi progressivamente più maturi - di una gatta che racconta la sua storia sin da cucciola. È una sfida sin dalle prime righe, raccontare una vicenda in cui la potenza della letteratura si manifesta nella misura in cui essa può davvero insinuarsi ovunque nella sua dimensione mimetica. Tuttavia, nel corso della lettura l’aspetto favolistico va in secondo piano ed emerge come un altro...CONTINUA...

Levi Lia

Ognuno accanto alla sua notte

Quest’anno ricorrono 80 anni da quello che fu ricordato come Sabato Nero. Era il 16 ottobre del 1943, e dall’alba fino al primo pomeriggio nel ghetto di Roma, in particolare nelle zone adiacenti a via del Portico d’Ottavia, le SS coadiuvate da funzionari del Regime Fascista arrestarono 1259 uomini, donne e bambini appartenenti alla Comunità Ebraica di Roma. Dopo il rilascio di circa 200 persone, identificate come persone straniere o dal sangue misto, i rimanenti furono deportati nel campo di sterminio di Auschwitz. Di queste ne sopravvissero soltanto sedici. CONTINUA...

Castelli Cornacchia Raffaele

L’educazione

“L’immaginazione non è una semplice facoltà, è l’esistenza umana stessa.” William Blake La poesia di Raffaele Castelli Cornacchia, anche in questa silloge “L’educazione”, edita da PeQuod nel marzo del 2022, oscilla fra il prosaico e l’aulico, quest’ultimo riportato sempre con scetticismo molto contemporaneo. Il poeta sembra intento sempre, come nelle parole di Montale riferite a Gozzano, proprio a far “cozzare l’aulico con il prosaico.” Questo per produrre la ”scintilla selvatica” in grado di far divampare quel “fuoco senza compassione” che ci permetta di vedere, con cinico e necessario disincanto, le cose della vita. Fra oggettività e soggettività il velo diventa sempre più sottile, la...CONTINUA...

McEwan Ian

Lessons

Quando il titolo di un libro è affidato a una sola parola, la tentazione è sempre quella di cercare nel testo quel passaggio o quella serie di episodi in grado di svelarne la scelta, quasi che questa sia la chiave per comprenderlo nella sua interezza. A ricondurci a più cauti consigli in merito è proprio una chiosa, una delle tante che il protagonista, Roland, fa a se stesso, nelle battute finali del romanzo: "A shame to ruin a good tale by turning it into a lesson". Peccato rovinare una bella storia...CONTINUA...

Farina Giorgia

Guida Romantica a posti perduti

Cara Giorgia Farina, mi hai fatto un gran torto e neanche lo sai. Presenti a Venezia un’opera in cui accosti il divo britannico, Clive Owen ad una stella nostrana Jasmine Trinca; un colpaccio simile non capita spesso nelle nostre pellicole e quindi riconosco il merito nella scelta di un’accoppiata insolita e intrigante. Il trailer promette bene e annuncia un road movie soffuso e delicato; comincio a prefigurarmi una miscela di fantasmi e redenzioni che cambieranno le vite sfilacciate dei protagonisti; il tema del viaggio esistenziale funziona spesso. Mi delizi poi con un titolo splendido, "Guida Romantica a posti perduti" che corona quel mosaico di belle aspettative che mi sono fatto...CONTINUA...

Millanta Peppe

Cronache da Dinterbild

“Vinpeel degli orizzonti”, il fortunato romanzo di Peppe Millanta, con tutti i suoi surreali personaggi, indubbiamente ci lasciava con molti interrogativi altrettanto surreali, fino ad ora senza risposte. Tipo come si poteva interpretare “l’Altrove”, qual è la natura di Dinterbild. Adesso grazie allo “sprequel” (neologismo ironico: un prequel e un sequel insieme) “Cronache da Dinterbild”, qualcosa di più si chiarisce, a cominciare proprio da significato di “sprequel”. Questa volta però nel villaggio di Dinterbild...CONTINUA...

Maldonato Franco

L’imbroglio

“L’imbroglio” è un titolo fin troppo benevolo rispetto a quanto ci racconta Franco Maldonato in merito al progetto di ampliamento dell’alta velocità nel Sud Italia. Ennesima conferma come in Italia i progetti TAV, a cominciare dalla famigerata Torino-Lione, abbiano sempre scatenato gli appetiti di innumerevoli speculatori, supportati da media spesso molto servizievoli. Fortunatamente non tutti risultano appecoronati, com’è appunto il caso del pamphlet di Maldonato. Pamphlet peraltro ricco di dettagli tecnici, documenti che inequivocabilmente descrivono il rischio concreto che...CONTINUA...

Anselmi Tina

La rocca del paradiso

Leggendo le varie presentazioni e recensioni di “La rocca del paradiso” dove si scrive di “racconto illustrato per bambini” probabilmente l’unico appunto più ragionevole da fare è la mancanza di un “anche”. Sì perché la narrazione di Tina Anselmi, pur nella prospettiva di lei bambina, ci racconta di un carattere un po’ ribelle, tutt’altro che remissivo, che presto si trasformerà in impegno politico. Non sono un caso infatti le parole di Valentina Magrin, la nipote, nell’introduzione: "perché la crescita è cambiamento...CONTINUA...

Ceri Paolo

Gli italiani spiegati da Berlusconi

Avete presente la sindrome Dunning-Krueger e quanto sia diffusa? Ebbene, a quanto pare, in Italia ci sono innumerevoli persone affette da altre sindromi, alcune delle quali producono effetti apparentemente e specularmente contrari: c’è chi va fiero di non sapere nulla oppure fa finta di non sapere nulla di quello che accade intorno a noi. Ancora ci sono coloro affetti da disturbo di fantasia compulsiva (“chi ne soffre è portato costantemente a creare fantasie e immedesimazione con personaggi famosi o trame di film e fiction”), oppure dal cosiddetto "effetto Mandela”, sostanzialmente una distorsione della memoria che ci porta a ricordare fatti o dettagli che non sono mai accaduti, creando falsi...CONTINUA...

Bellová Bianca

Mona

Mona è il quinto (e penultimo) romanzo della scrittrice ceca Bianca Bellová, ma il secondo ad arrivare nelle librerie italiane, grazie a Miraggi edizioni, nel giugno 2020. Nel 2018 era stato pubblicato, sempre da Miraggi, il suo quarto libro, Il lago, che nel 2016 l’aveva fatta conoscere anche a livello internazionale grazie alla vittoria del Premio Letterario dell’Unione Europea, mentre nel 2021 è stata la volta del suo esordio, Romanzo sentimentale. Quella che troviamo in Mona è dunque una scrittura matura, consapevole. La...CONTINUA...