Festival Italiano di Letteratura a Londra 2018

Pubblicato il: 16 Ottobre 2018

Quest’anno, il Festival of Italian Literature in London (FILL) torna il 27 e 28 ottobre 2018 con un programma che riflette il momento inquieto vissuto a Londra nell’era Brexit, così come in Italia e nel resto d’Europa. L’anno scorso, un festival di letteratura e di idee organizzato da un gruppo di italiani a Londra era tutto esaurito già una settimana prima dell’evento, ha attratto oltre 1.500 presenze, ha portato autori italiani e internazionali di primo piano sul palco di un teatro vittoriano.

Nato dallo slancio di un gruppo di scrittori, giornalisti, traduttori, operatori editoriali italiani a Londra, e organizzato insieme all’Istituto Italiano di Cultura a Londra, FILL è un festival fra letteratura e politica, migrazioni, traduzione, cultura contemporanea. Un festival italiano nell’ispirazione e internazionale nei fatti, con un misto di voci italiane, britanniche e internazionali.

Autori affermatissimi (due Premi Ftrega, un Prix Goncourt, un Man Booker, un Premio Campiello, un Premio T.F. Eliot, un’agenzia attuale finalista Turner Prize…) accanto a voci più di ricerca. Il programma si apre con un evento sulla rappresentazione delle voci nere in editoria e la rimozione del passato coloniale, con l’italiana Igiaba Scego in conversazione con Sharmaine Lovegrove, l’editor che ha creato il marchio editoriale di Little, Brown dedicato alle voci delle minoranze. Un maestro come Walter Siti dialoga sulle possibilità del romanzo di confrontarsi col presente, con Olivia Laing (autrice del fortunato Città sola) e Ali Smith, l’autrice del primo vero “romanzo post-Brexit”. Lo storico Donald Sassoon ragiona con Lorenzo Marsili e Annalisa Piras sul prossimo assalto dei nazionalisti italiani ed europei alle elezioni europee; il poeta di origine ungherese George Szirtes partecipa a una performance poetica di autori stranieri che vivono nel Regno Unito; Veronica Raimo e Sophie Mackintosh sulle distopie femministe; Paolo Berizzi sui nuovi fascismi; Mathias Énard e Nicola Lagioia in uno straordinario incontro sul romanzo europeo e il suo nuovo canone che porta alla ribalta geografie rimosse. Forensic Oceanography, l’innovativa agenzia multidisciplinare che indaga sulle morti di migranti nel Mediterraneo, sarà protagonista di un evento al festival. E ancora, un appuntamento speciale con Michela Murgia e il vincitore Man Booker Ben Okri; incontri su The politics of translation, London as a second language, e una serata sull’eredità di Elena Ferrante alla vigilia della nuova serie HBO-Rai tratta dai suoi libri con un reading di Haydn Gwynne.