Il Teatro sull’Acqua ad Arona sul Lago Maggiore dal 5 al 9 settembre 2018

Pubblicato il: 4 Settembre 2018

Il Teatro sull’Acqua diretto da Dacia Maraini è l’unico esempio italiano di produzioni teatrali sull’acqua. Si confronta a livello internazionale con l’Opéra on the Lake del Bregenz Festival (Austria) e il Teatro delle Marionette d’Acqua di Hanoi (Vietnam). L’ottava edizione di Teatro sull’Acqua si svolge dal 5 al 9 settembre si svolge ad Arona sul Lago Maggiore.

Sotto l’ombra del San Carlo di Arona, Rossini, spronato dalla Scrittrice, evoca la Napoli del suo San Carlo. Siamo all’inizio dell’ottocento, si respira Teatro dappertutto, e dal nulla nel Porto Antico di Arona il Teatro si materializza: la Prima da allestire, tra un impresario improbabile (Massimo Pagano) le audizioni (con le soprano Leonora Tess, Federica Pieropan, Valentina Garavaglia e Virginia Mcintyre, e il baritono Daniele Piscopo), un pianista (Arduino Speranza), le arie cantate dalle donne al mercato, quelle voci popolari che hanno tramandato e portato fino a noi il melodramma italiano. E i pescatori, i mercanti, i marinai, costruttori di macchine teatrali. C’è tutta la vitalità del Teatro in quel popolo indaffarato e affascinato dalla Musica. Il Teatro nel teatro, il teatro tra la gente e con la gente. De Giovanni ci racconta un universo grottesco, un’umanità sgangherata e “truculenta” e la miseria del mondo intorno a Rossini. Ma è anche un mondo che ama il bello e lo contiene. Ed è proprio in quella umanità, che è allo stesso tempo operosa e gioiosa, che il giovane Genio Pesarese, si nutre e realizza.

Il Programma 2018 prevede spazi diversi: Teatro itinerante, Il teatro di Emma Dante, Teatro in villa, Testro under 35, Teatro di nuova drammaturgia, Teatro di Strada, Teatro à la carte, Visite guidate teatrali.

Anche in questa edizione non mancheranno gli incontri con personaggi autorevoli, scrittori e scrittrici, in dialogo con Dacia Maraini, nei consueti appuntamenti pomeridiani, tutti i giorni alle 16.45 e 18.15. “Le parole e il sacro”. Di questo si parlerà con Massimo Cacciari e Maria Pia Veladiano, ma si ricorderanno anche gli ottant’anni dalle Leggi razziali del 1938 con la vincitrice del Premio Strega Giovani Lia Levi. E ancora, Alessandro Robecchi, il risorgimento siciliano di Simona Lo Iacono, e le origini della casa editrice Adelphi con Cristina Battocletti e la storia del suo fondatore Bobi Bazlen. Anche Daria Bignardi e Paolo Giordano saranno ospiti del festival, e Marco Balzano, finalista al premio Strega 2018.