Cascavilla Stefano

Essere Mille

Pubblicato il: 27 Maggio 2022

Overdose è forse la parola più adatta per descrivere il rapporto del popolo italiano con Giuseppe Garibaldi e la usa molto bene Stefano Ardito nella prefazione del libro. Ritroviamo l’eroe dei due mondi così tanto in ogni angolo d’Italia che ormai ne siamo indifferenti e poco importa che lo si studi a scuola, fondamentalmente la principale informazione che ricorderemo del nostro idolo nazionale è che fu ferito ad una gamba.

Questo libro non si occupa della biografia di Garibaldi e, pur non considerandosi per parola stessa dell’autore, una ricerca storica vera e propria, di certo compie un accurato e quasi scientifico lavoro di ricerca.

L’autore, Stefano Cascavilla, è un noto avventuriero, esperto di montagna e camminatore che ha viaggiato in molti angoli del mondo, il sottoscritto ha già recensito il suo libro “Il Dio Degli Incroci” proprio qui su Lankenauta.

In questo caso, l’obiettivo è ricostruire la strada percorsa dai Mille in Sicilia, dal celebre sbarco a Marsala al loro arrivo a Palermo. Si ha infatti un’idea del loro itinerario e delle battaglie combattute, ma in questo libro lo scopo è ritrovare proprio le strade, i sentieri, i borghi, gli stessi paesaggi e gli stessi fiumi attraversati da questa banda di appassionati che si ritrovò a fare la storia d’Italia. Un ripercorrere passo dopo passo il loro itinerario.

Il libro quindi assume l’aspetto di una sorta di diario di viaggio nell’entroterra siciliano, sempre accompagnato da passi di cronache scritte proprio dai Mille e che Cascavilla utilizza per proseguire lungo la via. Per sua stessa ammissione il compito è arduo e non sempre può garantire che la strada da lui percorsa sia stata effettivamente quella. In 170 anni di storia ovviamente alcune cose sono cambiate, altre invece no, e a questo proposito c’è un bel paragrafo: “Così a fiuto prendo un sentiero che sale il pendio. È antico, certamente. Le capisci le strade antiche, perché fanno quello che faresti anche tu se fossi a piedi: il percorso più logico – lasciare alle macchine i tornanti e i lunghi giri involuti, seguire i Segni del Drago, come dice il Feng Shui, la forma della Terra.”

La narrativa utilizzata ci aiuta molto ad immergerci nello spirito del viaggio, c’è infatti un elegante equilibrio tra reportage di viaggio, brevi contestualizzazioni storiche e momenti in cui l’autore s’immagina parte dei Mille e cerca di ricreare nella sua mente gli odori, i sapori, i rumori e le sensazioni che devono aver provato.

Cascavilla si è pure prodigato di segnare il percorso con il simbolo di un garibaldi rosso stilizzato, lo scopo finale del libro infatti sarebbe di far diventare questo percorso popolare come lo sono diventati altri negli ultimi anni, come la via Francigena o i sentieri delle trincee nelle Dolomiti. A tal proposito, la seconda parte del libro è praticamente un guida pratica tappa per tappa con tanto d’indicazioni, mappe ed altre informazioni pratiche per aiutare il visitatore.

In generale, un piacevole racconto di viaggio che promuove una bella idea di turismo, unendo sostenibilità e storia, narrato in modo simpatico, scorrevole e informativo. Lo consiglio a tutti gli appassionati di cammini e come dice il libro stesso, a tutti gli “aspiranti garibaldini”.

Edizione esaminata e brevi note

Stefano Cascavilla, è nato a Roma dove vive e lavora. Laureato in Economia, ha collaborato a lungo con General Motors per poi conseguire una laurea in Architettura e fondare uno studio di progettazione. Ha approfondito lo studio del Feng Shui e delle discipline tradizionali di progettazione. Istruttore di alpinismo, dal 2012 attraversa a piedi l’Europa in solitaria, ripercorrendo i grandi cammini dell’antichità. Collabora con associazioni no profit per la realizzazione di scuole presso paesi in via di sviluppo. È appassionato mitologo e studioso della psicologia analitica junghiana.

Stefano Cascavilla, “Essere Mille”, prefazione di Stefano Ardito, Exòrma Edizioni, Roma, 2022.