Categoria:
letteratura egiziana
“Vita: Istruzioni per l'uso” è un libro di cui si è parlato molto e non soltanto per lo stile e i contenuti di un’opera difficilmente inquadrabile, ma anche per le disavventure giudiziarie dell’autore. Non è quindi un caso se la prefazione dell’edizione italiana sia stata curata da Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, che, secondo noi, ha interpretato lucidamente sia il romanzo, sia i motivi della repressione subita da Ahmed Nàgi: “Come si addice ad ogni istituzione autoritaria, l’invito è a rappresentare il reale. Il brutto non deve essere mostrato, perché altrimenti si fa...CONTINUA...
Quando fu pubblicato per la prima volta "Taxi" di Khaled al-Kamissi (nel 2007 in Egitto, nel 2008 in Italia per i tipi del Sirente) pochi avrebbero scommesso sulla cosiddetta "primavera araba". Eppure appena quattro anni dopo il presidente - dittatore Mubārak si ritrovò alle prese con la rivolta dei manifestanti di piazza Tahrir, quella che da lì a poco contribuirà ad abbattere il suo regime. Una svolta apparente che ha fatto dire allo stesso al-Kamissi di "un cambiamento sociale che continua e porterà a una vera trasformazione di tutti i nostri Paesi entro una decina d'anni". Adesso che il paese...CONTINUA...
“Il giorno in cui fu ucciso il leader” è un libro del 1985. La traduzione italiana, invece, risale solo al 2005. Un romanzo articolato in tre voci, quelle dei personaggi attorno ai quali ruota l’intera vicenda: Muhtashimi Zayed, Elwan Fawwaz Muhtashimi e Randa Sulayman Mubarak. Ogni capitolo del libro è affidato, ordinatamente, alle parole delle tre diverse figure. La prima, quella di Muhtashimi Zayed, ricorda per certi versi lo scrittore stesso. Muhtashimi Zayed, infatti, è un uomo di quasi ottanta anni, devoto, saggio e riflessivo. Vive in casa con suo figlio, sua nuora e il nipote Elwan, il...CONTINUA...
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