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Concerto
Sono moltissime le cose che per apprezzarle appieno “devono piacere”: i film di Tarantino, o quelli di Mel Brooks, i libri di Zerocalcare o quelli di Lovecraft, il fegato alla veneziana o l’escargots, il curling o le freccette (spezzo una lancia a favore di quest’ultime)…per i Tenacious D è la stessa cosa: non è una band per tutti i palati, ma coloro a cui piacciono li considerano geniali.
Mi considero una di quelle persone, ed è così che lunedì 10 febbraio 2020 alle 21:00 circa mi ritrovo alla 3Arena di Dublino, per quella che è la prima data della parte europea del Post-Apocalypto Tour...CONTINUA...
Quanti sono i musicisti che si riescono a riconoscere solo dal suono del loro strumento? A pensarci non molti, Jimi Hendrix e la sua chitarra, John Bonham e la sua batteria, Jaco Pastorius e il suo basso, Clarence Clemmons e il suo sassofono e pochi altri.
Tra questi bisogna annoverare anche Mark Knopfler e la sua chitarra. A tal proposito vorrei riportare le parole che ha scritto Douglas Adams nella sua “Guida Galattica Per Autostoppisti”: “Mark Knopfler ha la straordinaria capacità di far emettere alla sua Schecter Custom Stratocaster dei suoni che paiono prodotti dagli angeli il sabato sera...CONTINUA...
Domenica 14 luglio, Kilkenny, qualche nuvola in cielo ma sarebbe bizzarro il contrario, è una giornata soleggiata come raramente se ne vedono qui in Irlanda. I pub della città sono strapieni per l’attesissimo quarto di finale del torneo nazionale di hurling, lo sport gaelico più seguito, contro i rivali di sempre di Cork. Alla folla nei pub si mischia quella che invece è diretta all’evento musicale dell’estate irlandese: il concerto di Neil Young e Bob Dylan.
Una settimana fa i biglietti non erano ancora esauriti e così sono miracolosamente riuscito a trovarne uno, non ho mai pagato...CONTINUA...
20-21-22 luglio 2018
Qui a Salonicco fa caldo ma la sera l’aria di mare rinfresca l’atmosfera e favorisce il riposo. La mattina comincia con un caffè per me, due e una sigaretta per Maria, qualche biscotto e poi via a passeggio per il quartiere di Tsinari, uno dei più caratteristici perché tra i pochi sopravvissuti al grande incendio del 1912. In alcuni punti ricorda Montmartre a Parigi...CONTINUA...
“Cordiale”, questa è forse la parola migliore per descrivere questa prima tappa italiana del tour del rocker canadese: il “Get Up Tour” è partito a gennaio 2016 insieme all’uscita dell’omonimo album e terminerà a dicembre 2017 dopo la bellezza di cento ottantuno concerti in quarantuno paesi diversi. Non male per un signore di cinquantotto anni che ormai calca le scene internazionali da più di quaranta.
Se non c’è il tutto esaurito, ci si è andati molto vicini. Tra le tribune si vedono pochi posti liberi e nel parterre invece sembra non esserci più spazio, in tutto ci saranno all’incirca cinquemila...CONTINUA...
Sono le 20 e 23 quando le note del tema di “C’era una volta in America” di Ennio Morricone risuonano nello stadio: è il segnale, il concerto sta per iniziare. Siamo a Milano, nello stadio San Siro, il palco è posizionato sul lato lungo del campo e noi ci troviamo sulla tribuna di fronte, nel terzo anello, quello più alto. Insieme a noi altre 60.000 persone che nell’ultima ora hanno più volte espresso la loro impazienza con applausi spontanei e cori dedicati a lui, Bruce Springsteen.
Uno alla volta entrano i membri della E-Street Band, tra questi Garry Tallent, bassista e membro fondatore...CONTINUA...
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