Categoria: Salvatore Settis

Stella Gian Antonio

Battaglie perse. Montanelli ambientalista rimosso

Con molta probabilità “Battaglie perse”, il libro di Gian Antonio Stella sul Montanelli ambientalista, potrà provocare nei lettori reazioni molto diverse: da un lato lo stupore di coloro che hanno sempre apprezzato l’opera del giornalista toscano ma lo conoscevano esclusivamente come granitico anticomunista; dall’altro l’imbarazzo degli innumerevoli detrattori – soprattutto adesso che il suo essere stato antiberlusconiano è diventato superfluo a fini propagandistici – e di coloro che, adesso, per motivi di contrapposizione politica, si atteggiano a suoi grandi ammiratori. Stella, con opera certosina...CONTINUA...

Autori Vari

Rottama Italia

Redigere una classifica delle leggi italiane più orride potrà risultare forse un esercizio sterile, visto che da diversi anni a questa parte il livello della produzione normativa, evidentemente condizionata da segreterie di partito che hanno soppiantato i pareri di giuristi competenti ed indipendenti, sembra aver molto a che fare col baratro etico ed intellettuale che caratterizza l'attuale classe politica. Di sicuro però il cosiddetto "Sblocca Italia", decreto poi convertito con legge 11 novembre 2014, n.164, anche negli anni a venire potrà essere ricordato come uno dei provvedimenti più indecenti...CONTINUA...

Baldanzi Simona

Mugello sottosopra

Tra le ultime pagine del libro di Simona Baldanzi possiamo leggere: “I No Tav non vogliono percorrere la stessa storia del Mugello, non vogliono sopportare l’umiliazione, dopo la devastazione, dell’impunità”. Non so se l’umiliazione possa diventare il sentimento più presente tra coloro che, vuoi perché testimoni, vuoi perché informati delle truffe perpetrate dai sedicenti riformisti favorevoli alle “grandi opere”, si trovano circondati dall’indifferenza e dall’incomprensione dei concittadini e dei media; c’è da pensare semmai che il costante scempio di verità e di soldi pubblici possa condurre...CONTINUA...

Montanari Tomaso

Istruzioni per l’uso del futuro

“Istruzioni per l’uso del futuro” segue a distanza di un anno “Le pietre e il popolo” e ne rappresenta in qualche modo il suo naturale completamento: prima il pamphlet e la cronaca di come la politica abbia massacrato la stessa idea di patrimonio culturale, ed adesso un libro che, sempre con bello stile e sempre raccontando di recenti scempi italiani, si svela ancor più propositivo, come una sorta “alfabeto civile”, o meglio come un abbecedario dalla “A” di Ambiente alla “Z” di Zenit, con cui Tomaso Montanari ci invita “a una vera rivoluzione non soltanto contro chi saccheggia le biblioteche o...CONTINUA...