Categoria: saggistica-trattatistica

Centofanti Fabrizio, Trane Sabrina

La forma della felicità

Per me, da ex-studente di Legge, autore di una tesi di laurea ampiamente incentrata sulla storia del diritto degli Stati Uniti, un libro dal titolo La forma della felicità è di per sé motivo d’interesse. Il diritto al perseguimento della felicità, infatti, ha rango costituzionale negli USA, essendo espressamente inserito nella Dichiarazione d’Indipendenza del 4 luglio 1776. E va inteso come il diritto alla piena realizzazione di sé, non tanto (anche se, di fatto spesso ha preso soprattutto questa piega) come affermazione sociale o economica, quanto come realizzazione del Sé, ovvero il...CONTINUA...

Gasperetti Flavia

Madri e no. Ragioni e percorsi di non maternità

Essere madri è solo istinto, convenzione, luogo comune, obbligo, vocazione, forzatura? No, non solo. La maternità che la Gasperetti ci pone di fronte, attraverso il suo interessante "Madri e no. Ragioni e percorsi di non maternità", è un cosmo estremamente articolato, spesso contraddittorio fino a diventare persino paradossale. La sua personale percezione della maternità, se fosse giudicata dalla "prassi materna" standard, potrebbe essere rapidamente bollata come anomala o deforme...CONTINUA...

Donati Roberto, Borg

L’abisso è ovunque

L’abisso è ovunque è, oltre che una frase che nessuno si sognerebbe neppure per un attimo di contraddire, il titolo di una storia a fumetti firmata Roberto Donati e manifestata sulla carta attraverso la mano di Ganluca Borgogni con una prefazione di un'altra grande mano, quella del pittore senese Sicioldr. Una storia in sette parti (compresi prologo ed epilogo) che porta un giovane protagonista attraverso un bosco nel quale prende corpo immediatamente una metamorfosi orrorifica esistenziale e filosofica (perdonate la ridondanza) dove il deambulare ramingo di Alberto per le fratte non...CONTINUA...

Donati Roberto

C’era una volta il West di Sergio Leone

Sarebbe bene scusarmi, in apertura, con l’autore poiché l’ho personalmente sottoposto a un’attesa biblica per queste poche righe che sto andando a compilare, non perché io abbia in odio Sergio Leone – ho avuto anche io il mio periodo leonesco ancorché insensibile ai generi cinematografici – quanto perché risucchiato da una delle più insulse e burocratiche università d’Italia per strappare una laurea a dei docenti sonnacchiosi e bipolari (alcuni dei veri e propri pagliacci). Poiché però questo non può essere un motivo valido, mi permetto ancora una volta di chiedere scusa a Roberto. Allora: Sergio...CONTINUA...

Lapucci Carlo

La Vecchia dei camini

Vita pubblica e segreta della Befana “La Befana vien di di notte con le scarpe tutte rotte, con le toppe alla sottana, viva viva la Befana”. Credo che tutti da bambini abbiamo aspettato, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio il passaggio della Befana. Nel Veneto è una vecchietta col nasone e il viso bitorzoluto, vestita piuttosto male con ampie gonne e scarpacce, fazzoletto...CONTINUA...

Di Cesare Donatella

Se Auschwitz è nulla. Contro il negazionismo

Negare che le camere a gas siano mai esistite non è una semplice opinione. Così come non è una semplice opinione affermare che l'olocausto non ci sia mai stato. Confondere le opinioni e la libertà di espressione con la distorsione o la manipolazione di un fatto storico come la Shoah solo per difendere un'ideologia criminale è un errore pericolosissimo. Donatella Di Cesare, professoressa ordinaria di Filosofia teoretica alla Sapienza di Roma, attraverso il breve saggio "Se Auschwitz è nulla. Contro il negazionismo", pubblicato da Il Melangolo nel 2012, si addentra in una materia...CONTINUA...

Termini Emanuele

L’acqua alta e i denti del lupo

Josif Džugašvili a Venezia Venezia è notoriamente città di misteri e leggende e, in questo caso, la vicenda ha come protagonista un personaggio storico sinistramente noto. “Bepi del giasso”: i veneziani hanno sempre sentito questo soprannome, divenuto leggendario e proverbiale. “Varda che ‘riva Bepi del giasso!” Ma chi era questo fantomatico personaggio? Era Stalin in persona, il terribile e spietato dittatore. Si narra infatti che nella primavera del 1907...CONTINUA...

Ercolani Paolo

Figli di un io minore. Dalla società aperta alla società ottusa.

Il nostro tempo è segnato da una rivoluzione di portata epocale: la transizione dalla società aperta a una società ottusa, ovvero estranea alla ragione. Stupida, insomma. Che non tiene conto di quanto è essenziale all’uomo, ma si basa sui valori impersonali del profitto economico e del progresso tecnologico. Quindi, disumana. La nostra epoca è segnata dal culto dell’ignoranza: movimenti no vax, terrapiattisti, complottisti che negano l’allunaggio… derive ideologiche che raccolgono consensi sempre più estesi e che si basano su dati acquisiti su Internet, ossia...CONTINUA...

Butor Michel

Sei saggi e sei risposte su Proust e sul romanzo

Questa interessante raccolta di saggi di Michel Butor (Sei saggi e sei risposte su Proust e sul romanzo, pp. 190), disponibile al momento solo nell'edizione del 1977 di Pratiche Editrice (collana Le forme del discorso), si compone di cinque, significativi, interventi databili tra il 1960 e il 1974 dedicati dal poeta e romanziere francese all'analisi di alcuni...CONTINUA...

Todorov Tzvetan

La letteratura in pericolo

Se è vero che la letteratura può avere un ruolo essenziale nella nostra vita perché ci aiuta a conoscere noi stessi e quindi il mondo, dandoci la chiave per stabilire relazioni e interrogarci sui significati ultimi delle cose, ha ben ragione Todorov in questo agile saggio dal titolo La letteratura in pericolo (Garzanti, 2018) a...CONTINUA...