XXIV Premio Berto 2016: Sergio Baratto, La steppa, Mondadori

Pubblicato il: 3 Luglio 2016

Sergio Baratto, con il suo romanzo La steppa (Mondadori), ha vinto la XXIV edizione del Premio Letterario nazionale Giuseppe Berto. La proclamazione è avvenuta ieri, sabato 2 luglio, a Capo Vaticano Ricadi, cittadina in cui è sepolto lo scrittore. Tra la cinquina di finalisti, che comprendeva anche Giovanni Fiorina, Masnago (Marsilio), Mauro Garofalo, Alla fine di ogni cosa (Frassinelli), Cristian Mannu, Maria di Isili (Giunti), Mimmo Rando, Omero al faro (Rubbettino), la giuria presieduta da Antonio D’Orrico ha ritenuto l’opera di Baratto meritevole della vittoria con questa motivazione:

“È questo un romanzo di iniziazione che sottintende un lucido giudizio morale, un’utopia negativa che non rinnega la terribile bellezza di una storia d’amore, un angolo della provincia lombarda che si allarga a contenere il mondo intero. Sono questi gli elementi più caratteristici di un esordio che si segnala per la forza e l’esattezza di una lingua severa e commovente, implacabile come l’incubo che descrive”.

 

Immagine della premiazione (Sergio Baratto a destra, Antonia Berto al centro) ripresa dal sito zoom24.it

Sergio Baratto (1973) è cofondatore e redattore della rivista cartacea e telematica “Il primo amore”. Nel 2012 ha pubblicato Diario di un’insurrezione (Effigie). Vive a Milano. La steppa è il suo primo romanzo.