Categoria: banda della magliana

Abbate Lirio, Lillo Marco

I Re di Roma. Destra e sinistra agli ordini di mafia capitale

Giuliano Ferrara all’indomani dell’arresto del Cecato aveva dato subito la sua interpretazione di Mafia Capitale: “Dove sono i morti? Se c’è la mafia, voglio i morti sul selciato. Sennò che mafia è?”. Concetto ribadito poche settimane dopo proprio durante una trasmissione radiofonica dedicata al nuovo libro inchiesta di Marco Lillo e Lirio Abbate: “Non ho voglia di partecipare a una trasmissione stercoraria. Ciò che ha detto adesso Marco Lillo è rovistare nella merda, le destinazioni d’uso, il piccolo appalto. Non mi piacciono queste cose qui. La mafia a Roma non esiste e questo lo hanno capito...CONTINUA...

Lupacchini Otello

Impronte criminali

Quando è stata scoperchiata la fogna di Mafia Capitale nei comuni cittadini, a quanto pare, ha prevalso innanzitutto lo sconcerto. Poi, com'è normale, è seguita l'indignazione o, in alcuni casi, la difesa d'ufficio dei propri beniamini; ma c'è da credere che davvero molti siano stati presi in contropiede, ignari del cosiddetto "mondo di mezzo" e di tutti i parassiti che il sistema Carminati aveva generato. In realtà gli osservatori più attenti sono sempre stati ben consapevoli che a Roma, ormai da anni, o per meglio dire da decenni, c'è stata un'abnorme crescita del crimine organizzato. Da qui...CONTINUA...