Categoria: ndrangheta

Trame Festival dei libri sulle mafie – 20/24 giugno 2018 a Lamezia Terme

Trame è il festival dei libri sulle mafie, l'ottava edizione è in programma dal 20 al 24 giugno 2018 a Lamezia Terme. Libri, musica, immagini: tutto questo compone il ricco programma dell’ottava edizione di TRAME, il Festival dedicato ai libri sulle mafie, che torna a Lamezia...CONTINUA...

Panizza Giacomo

Cattivi maestri

Giacomo Panizza, il prete bresciano che da tanti anni vive in Calabria contrastando la 'ndrangheta e  rischiando la pelle, non è certamente un sociologo ma, leggendo il suo libro, si capisce che la frequentazione giornaliera di un contesto a dir poco difficile gli ha permesso di comprendere in profondità cosa significa “mentalità mafiosa”. Peraltro parlare di “mentalità” è forse riduttivo: come infatti scrive Goffredo Fofi nella prefazione a “Cattivi maestri”, le cosche, pur con tutto il loro retaggio di ritualità arcaiche, “sanno studiare i mutamenti sociali assai meglio – anche...CONTINUA...

Abbate Lirio, Lillo Marco

I Re di Roma. Destra e sinistra agli ordini di mafia capitale

Giuliano Ferrara all’indomani dell’arresto del Cecato aveva dato subito la sua interpretazione di Mafia Capitale: “Dove sono i morti? Se c’è la mafia, voglio i morti sul selciato. Sennò che mafia è?”. Concetto ribadito poche settimane dopo proprio durante una trasmissione radiofonica dedicata al nuovo libro inchiesta di Marco Lillo e Lirio Abbate: “Non ho voglia di partecipare a una trasmissione stercoraria. Ciò che ha detto adesso Marco Lillo è rovistare nella merda, le destinazioni d’uso, il piccolo appalto. Non mi piacciono queste cose qui. La mafia a Roma non esiste e questo lo hanno capito...CONTINUA...

Giuttari Michele

Confesso che ho indagato

“Prima di abbandonare Reggio Calabria, nell’agosto 1988, la rivista ‘Polizia moderna’ mi chiede di scrivere un articolo sui sequestri di persona. Mi dedico alla stesura durante un fine settimana, al mare. Ma quando lo invio a Roma, dopo qualche giorno, ricevo la telefonata del direttore che, pur congratulandosi per il mio lavoro, mi comunica che in quella forma non lo può pubblicare. «Ti avevo chiesto un articolo, Michele, non un racconto!» è la sua giustificazione” (pp. 81). Così Giuttari ricorda uno dei suoi primi approcci con l’editoria: una scrittura che a quanto pare non era stata considerata...CONTINUA...

Iantosca Angela

Onora la madre. Storie di ‘ndrangheta al femminile

Ho già letto di 'ndragheta negli anni scorsi. Una buona immersione nel tema è avvenuta grazie ad un paio di libri di Nicola Gratteri ed Antonio Nicaso, noti esperti in materia. Cosa facciano le donne dentro la 'ndrangheta, però, non era ben chiaro. L'argomento, di solito, viene appena sfiorato. Il libro di Angela Iantosca, che fa costantemente riferimento a verbali, documenti, tradizioni, rituali, testimonianze, parole e atti giudiziari, è invece interamente dedicato al fenomeno e spiega la 'ndrangheta partendo dalle storie e dalle figure di donne che, inevitabilmente, popolano e servono le 'ndrine...CONTINUA...

Capaldo Giancarlo

Roma mafiosa. Cronache dell’assalto criminale allo Stato

E’ lo stesso magistrato Giancarlo Capaldo, attualmente procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica, che in premessa ha spiegato con molta chiarezza la finalità del suo libro: “E’ un testo Roma-centrico perché, se da un lato, sottolinea come le mafie non siano un problema confinabile nelle regioni d’origine […] dall’altro vuole dimostrare come il loro approdo a Roma non abbia significato solo la conquista di un ennesimo territorio, per quanto strategicamente importante, ma anche e soprattutto l’occupazione di importanti spazi di potere politico” (pag. 13). Punto di partenza cronologico...CONTINUA...

Pignatone Giuseppe, Prestipino Michele

Il contagio. Come la ha infettato l’Italia

Avevamo già letto alcuni libri dedicati alla ‘ndrangheta (anche se ormai, come suggerisce il titolo “Contagio” le sue spire sono presenti ben al di là della regione Calabria), costruiti come dialogo tra un magistrato ed uno storico o giornalista.  Penso alla “Malapianta” di Gratteri e Nicaso. Questa volta, con “Il Contagio” e  nello sforzo di spiegarci le dinamiche criminali di quella che oggi è la mafia europea più potente, si sono cimentati i pubblici ministeri Giuseppe Pignatone e Michele Prestipino, interrogati da Gaetano Savattieri. Questa formula del libro-intervista magari non gratificherà...CONTINUA...

Grugni Paolo

La geografia delle piogge

Mi è successo, parlando di questo romanzo una volta terminata la lettura, di dire: È un libro che si divora. La prosa veloce e scorrevole, i capitoli brevi, le azioni che si susseguono velocemente, tutto contribuisce a che il lettore si immerga nelle trame e sottotrame, con una pagina che tira l'altra come fossero ciliegie, e intorrempere diventa non scontato, sei lì che volti pagina e magari ti dici: Ora smetto, ora devo andare, ora devo dormire, ora faccio altro. Ti ritrovi invece con gli occhi ancora piantati sulle lettere, sulle parole, sulle frasi, e il rischio diventa di farne indigestione...CONTINUA...

Da Rold Alessandro

Lega Spa

I tempi di “Roma ladrona” non sono lontani, eppure in pochi mesi, in quelle vallate del nord dove era tutto un inneggiare alla purezza della razza padana (forse si riferivano a dei bovini?), molto è cambiato. Bossi, che già sapevamo parecchio rincoglionito, è stato ufficialmente pensionato, il suo cerchio magico si è rivelato piuttosto come una banda di allegri magnaccioni, le urla belluine rivolte ai ladri sudisti si sono attenuate non poco di fronte alla scoperta che i meridionali ‘ndranghetisti avevano colonizzato la Padania col pieno assenso di alcuni storici esponenti della Lega. Insomma uno...CONTINUA...

Gratteri Nicola, Nicaso Antonio

La malapianta

Dalle mie parti la chiamano "malerba" ma credo che possa essere facilmente assimilata alla "malapianta". Si tratta di una coltura infestante, particolarmente nociva che cresce rapidamente, senza difficoltà e che è complicato estirpare. Il parallelismo tra la "malapianta" e la 'ndrangheta è lampante. Ma la "malapianta" ricorda anche la struttura di tronco, rami e foglie che caratterizza la 'ndrangheta la quale si basa, ormai da secoli, su una gerarchia di poteri ben definita ed inviolabile tenuta assieme soprattutto grazie a vincoli di sangue e al silenzio omertoso di chi ne fa parte. "La malapianta"...CONTINUA...