“Togliatti 1937”, opera di Renato Mieli pubblicata per la prima volta nel 1964, è stata ristampata da Rizzoli soltanto nel 1988 e da allora più nulla. Un saggio definito “di scomode verità” che, come al tempo della prima edizione, avrebbe potuto imbarazzare i nostalgici del socialismo reale e poi coloro che si erano malamente riciclati come democratici. Ma “Togliatti 1937” è un libro che, grazie allo stile e all’equilibrio di Renato Mieli, non si presta a quelle becere operazioni editoriali che abbiamo conosciuto negli ultimi vent’anni, spesso condizionate da intenti elettorali. Mieli era uno spretato...CONTINUA...
Togliatti 1937
“Togliatti 1937”, opera di Renato Mieli pubblicata per la prima volta nel 1964, è stata ristampata da Rizzoli soltanto nel 1988 e da allora più nulla. Un saggio definito “di scomode verità” che, come al tempo della prima edizione, avrebbe potuto imbarazzare i nostalgici del socialismo reale e poi coloro che si erano malamente riciclati come democratici. Ma “Togliatti 1937” è un libro che, grazie allo stile e all’equilibrio di Renato Mieli, non si presta a quelle becere operazioni editoriali che abbiamo conosciuto negli ultimi vent’anni, spesso condizionate da intenti elettorali. Mieli era uno spretato...CONTINUA...
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