Categoria: Scepsi & Mattana

Daniel Pee Gee

Un’infilata di onesti accidenti

È vero che in quarta di copertina leggiamo di “linguaggio barocco”, ma  non è il caso di equivocare: i due racconti – “Il prima e il poi” e “Il limite ultimo” -  si fanno leggere senza alcuna difficoltà e il “barocco”, al di là di tutte le considerazioni su illustri ed antichi modelli letterari, sostanzialmente diventa uno strumento per amplificare i toni fiabeschi e l’intento umoristico dell’autore. Fatta questa premessa, le pagine di Pee Gee Daniel, in presenza di questo linguaggio a volte “ampolloso” che fa il paio con spiritoso, si potranno leggere non soltanto alla stregua di un puro e semplice...CONTINUA...

Monello Gigi

Lo scellerato marcisce in fortezza. Divagazioni sul Conte Felicini, gaglioffo bolognese castigato in Toscana

La storia del Conte Felicini, nella versione di Gigi Monello, ci viene narrata per lo più a partire dal 24 luglio 1672: era una domenica mattina e “il gaglioffo”, asserragliato in quel di Fivizzano, fu catturato dai gendarmi del Granduca Cosimo e poi rinchiuso nel carcere di Volterra. Da allora furono 43 anni di galera e, considerando le imputazioni a suo carico per almeno undici omicidi, rapimenti e soperchierie di ogni tipo, possiamo pure affermare che gli andò di lusso. Al tempo, giusto ricordarlo, per molto meno si finiva sul patibolo per poi passare a miglior vita con modalità a dir poco raccapriccianti...CONTINUA...

Monello Gigi

Il Principe e il suo sicario

Ad una prima lettura il libro di Gigi Monello potremo interpretarlo come una sorta di storia narrativa, seppur sui generis. La vicenda ci riporta difatti a qualche secolo fa, e per la precisione al 1499 quando Rodrigo Borgia, ovvero Papa Alessandro VI, dichiarò decaduti tutti i vicari di Romagna, feudatari solo di nome ma in realtà autonomi rispetto l’autorità papale. Il fine era chiaro: recuperare le antiche dipendenze grazie al braccio armato del figlio bastardo Cesare Borgia, detto il Valentino. Questi, personaggio senza scrupoli, ebbe gioco facile e di conseguenza, uno dopo l’altro, i signori...CONTINUA...