Nuzzolo Massimiliano

Specchi d’acqua

Pubblicato il: 3 Luglio 2025

Massimiliano Nuzzolo torna, dopo la breve parentesi oracolare de Il libro delle risposte stronze uscito per Vallardi, alla narrativa con un racconto: Specchi d’acqua, pubblicato da Ossorosso edizioni nella collana Tagli d’anima, ideata da Luca Pegoraro. Come si legge sul sito “La collana Tagli d’Anima presenta racconti che esplorano il dolore umano con un tocco sensibile e profondo, riflettendo le fragilità e le speranze comuni a tutti. […] I “Tagli” rappresentano non solo il momento di rottura, ma anche la possibilità di rinascita…”.

Il racconto di Nuzzolo prende alla lettera questa presentazione e costruisce due storie che si specchiano l’una nell’altra per incontrarsi in un luogo fisico, la spiaggia di Finisterre, l’oceano. Detto il luogo, definiamo il tempo e i protagonisti.

La prima storia comincia di notte. Un giovane si lascia avvolgere dal buio, dal rumore della risacca, e ripercorre episodi della sua vita. Seguiamo i suoi ricordi e i suoi pensieri come fossero onde che ci spingono avanti e indietro nel tempo, con in sottofondo The ocean, dei Velvet Underground. L’oceano si fa specchio per la sua vita e per la storia d’amore con Alice, incontrata a un concerto del gruppo statunitense anni prima. Le gioie e i dolori si ergono sempre più alti, colpiscono sempre più forti e ritraendosi lasciano qualcosa che somiglia a un deserto. L’oscurità, la risacca, non portano alcuna pace, nessuna comprensione. Non rimane che tuffarsi, alla fine del mondo.

La seconda inizia che è quasi l’alba. Una ragazza è arrivata alla spiaggia dopo un viaggio travagliato come la sua vita. Il luogo comincia a popolarsi ma lei è isolata da tutto; si chiede chi sia, quale sia il motore delle sue decisioni, che le fanno rifiutare anche l’amore più sincero. L’assenza di suo padre? La madre anaffettiva? L’abitudine alla fuga come soluzione ad ogni problema?

La striscia di luce sull’oceano illumina un piccolo punto. Una persona. Lei conosce i pericoli della zona e si avvicina all’acqua, pensa a come salvarla. Il punto però si muove verso riva, lento ma si muove, si fa più grande. L’uomo esce dall’acqua. I due si presentano.

“And here come the waves
Down by the shore
Washing the eye of the land
That has been down by the sea
Down by the sea
Down by the sea
Down by the sea

Here come the waves
Here come the waves
Here come the waves”

Nuzzolo è bravo a preparare il terreno per l’incontro tra i due protagonisti con la sua scrittura veloce, apparentemente facile ma sempre piena di citazioni (musicali e non solo – vedasi François Villon) e rimandi sia ai temi della collana che ai suoi libri precedenti (l’ultimo suo romanzo ha per titolo La fine del mondo, per esempio) o alla cultura classica (nonostante qui lo specchio d’acqua abbia una funzione – in parte – diversa rispetto a quella del mito di Narciso). Anche se nel complesso la novella è delicata e dolorosa, e per certi versi più omogenea rispetto ad altri suoi testi, in cui trovano spazio il grottesco, il sarcasmo, l’ironia in modo maggiore, l’autore, come fosse stato costretto a rinchiudere parte del suo essere in una gabbia, sul finale graffia a sangue. Gli indizi, a dirla tutta, ci sono, ma son ben camuffati, com’è sempre in ogni buon racconto.

Edizione esaminata e brevi note

Massimiliano Nuzzolo (Venezia, 1971), autore dei romanzi L’ultimo disco dei CureFrattureL’agenzia della buona morte, La verità dei topi, La fine del mondo e della raccolta di racconti La felicità è facile. Appare su numerose antologie tra cui I nuovi sentimenti, edita da Marsilio, e il Nuovo Dizionario Affettivo della Lingua Italiana, pubblicato da Fandango. Ha curato per Mursia La musica è il mio radar e per Arcana Ti racconto una canzone. Per Jost Multimedia è produttore di video e dischi, tra cui L’esperienza segna dei Soluzione.

Massimiliano Nuzzolo, Specchi d’acqua, Ossorosso edizioni, collana Tagli d’anima, 2025

Altri libri di Massimiliano Nuzzolo su Lankenauta:

La felicità è facile; L’ultimo disco dei Cure; L’agenzia della buona morte; La verità dei topi; Ti racconto una canzone