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Bashar al-Assad
È un castello conosciuto con diversi nomi: in arabo lo chiamato “Hosn al-Akrad”, la Fortezza dei Curdi. In Occidente lo conosciamo meglio come il Krak dei Cavalieri, il maggior esempio di castello medievale crociato. Gli abitanti dei villaggi vicini hanno notato degli strani movimenti. Camion che caricano e scaricano all’interno del castello nel cuore della notte, macchine con targhe strane, con stemmi araldici mai visti prima. Poi qualcosa in quei traffici va storto. Un’auto uscita dal castello al chiarore dell’alba finisce in una scarpata. I due passeggeri morti. Una guida turistica locale ritrova...CONTINUA...
"La felicità araba" è un libro obsoleto. Infatti della rivoluzione siriana raccontata da Shady Hamadi, iniziata nel marzo del 2011 in maniera pacifica, vivace e propositiva soprattutto grazie a tantissimi giovani che scendevano in piazza, oggi, nel 2016, non rimane praticamente nulla. Quando Hamadi ha scritto le pagine de "La felicità araba. Storia della mia famiglia e della rivoluzione siriana", probabilmente mettendo insieme testi scritti per ragioni diverse in momenti diversi, la rivoluzione siriana, vista con...CONTINUA...
Federica Pistono ha scritto che "non è stato facile tradurre questo libro, in cui non esiste una trama vera e propria, una storia con un inizio e una fine, ma in cui un pensiero si lega all'altro in un concatenarsi continuo di ricordi e di opinioni, con un registro narrativo che cambia rapidamente a seconda del pensiero espresso o dell'immagine evocata, triste o gioiosa, tremenda o quotidiana" (pp.XI). E' probabile che anche qualche lettore inizialmente potrà rimanere disorientato da un'opera che non è un vero e proprio romanzo e neppure un compiuto saggio sulla Siria contemporanea. Potremmo forse...CONTINUA...
"Quel viaggio era incredibile, si disse Agata: non aveva incontrato un illuminista a Damasco!? E tanto più Faruq dimostrava la peculiarità della sua vita, tanto più lei si sentiva attratta da lui; no, Faruq non aveva niente a che fare con gli stereotipi della diversità" (pp.75); "Finalmente avrebbe potuto vivere dentro a quell'orizzonte della modernità di cui fino adesso aveva potuto solo sognare" (pp.84). Questi brani tratti da "Medio Occidente" contengono alcune parole chiave che poi il lettore ritroverà nelle pagine ambientate in veneto e che hanno fatto scrivere a Raffaello Palumbo Mosca, autore...CONTINUA...
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