Categoria: Storia contemporanea

Phillips Michael

A Belfast Boy

Un libro che racchiude in sé una testimonianza molto preziosa di un pezzo di storia recente, ossia i troubles irlandesi, o “la guerra sporca” come la chiama l’autore. Michael Phillips, giornalista nordirlandese oggi residente a Bologna ma nato e cresciuto proprio a Belfast e dintorni durante quegli anni e che quindi ha vissuto sulla propria pelle la loro durezza e violenza, passando anche molti mesi in un carcere inglese di massima sicurezza con l’accusa di terrorismo. Phillips...CONTINUA...

Montanelli Indro

Io e il duce

“Io ho dei rancori verso il regime e  il suo Duce. Non per i guai che mi hanno procurato, sebbene piuttosto pesanti. Ma per lo sperpero che essi hanno fatto di quel patrimonio di speranze che io e tanti altri giovani della mia generazione ci avevamo investito. Quando mi ritroverò a tuppertù col fascismo sul piano storico, spero che riuscirò a superare questo stato d’animo. Ma lo spero soltanto” (pp.121). Così Indro Montanelli, sul Corriere della Sera del lontano 29 dicembre 1968, rispondendo all’ex gerarca Carlo Sforza, autore del libro “La Notte del Gran Consiglio”. Un esempio piuttosto significativo...CONTINUA...

Di Cesare Donatella

Se Auschwitz è nulla. Contro il negazionismo

Negare che le camere a gas siano mai esistite non è una semplice opinione. Così come non è una semplice opinione affermare che l'olocausto non ci sia mai stato. Confondere le opinioni e la libertà di espressione con la distorsione o la manipolazione di un fatto storico come la Shoah solo per difendere un'ideologia criminale è un errore pericolosissimo. Donatella Di Cesare, professoressa ordinaria di Filosofia teoretica alla Sapienza di Roma, attraverso il breve saggio "Se Auschwitz è nulla. Contro il negazionismo", pubblicato da Il Melangolo nel 2012, si addentra in una materia...CONTINUA...

Gentile Emilio

Chi è fascista

Il cosiddetto “fascistometro” pare sia stato concepito dalla scrittrice Michela Murgia, certamente con spirito provocatorio e con la speranza di apparire sarcastica, pure con l’intenzione di rivelare delle inequivocabili verità troppo a lungo negate: il fascismo vive ancora tra noi, in noi, e soltanto un rinnovato impegno antifascista potrà debellarlo. Nemmeno fosse un virus o una forma di ipercolesterolemia. In realtà chiunque abbia un minimo di memoria e di conoscenza storica sa bene che del pericolo fascista si è sempre parlato, fin dal momento del crollo del regime mussoliniano; additando come...CONTINUA...

Mugno Salvatore

Decollati. Storie di ghigliottinati in Sicilia

Renzo Paris, nella sua prefazione a “Decollati”, scrive di “una vera narrazione”; citando alcune delle vicende criminali che – questo lo leggiamo sulla bandella del libro - “condussero, nella Sicilia dell'Ottocento, nell'arco di un cinquantennio, a ventiquattro esecuzioni capitali”. Storie quindi di ghigliottina e di ghigliottinati per quello che risulta essere il primo studio organico sull’uso di questo strumento...CONTINUA...

Montanelli Indro

Cialtroni

Il “Cialtroni” del titolo non va proprio preso alla lettera, come se Montanelli avesse attribuito questa qualifica, non proprio indulgente, ad uno ad uno dei personaggi presenti nelle pagine del libro: innanzitutto si sta parlando di una raccolta postuma di articoli – la Rizzoli ne ha già sfornati parecchi – e poi il sottotitolo “Da Garibaldi a Grillo, gli italiani che disfecero l’Italia” non apparirebbe molto coerente con la postfazione affettuosa scritta proprio dal “cialtrone” Grillo. Come chiarisce subito Paolo Di Paolo, autore di “Una commedia umana” e da tempo  esegeta di diverse opere montanelliane...CONTINUA...

Sheffer Edith

I bambini di Asperger

Il libro di Edith Sheffer incentrato sulla carriera di Hans Asperger e “il contesto intellettuale, clinico e politica dell’Austria degli anni trenta e quaranta”, come prevedibile, ha subito suscitato un bel po’ di polemiche: da un lato le critiche rivolte alla storica americana a causa del suo approccio antidiagnostico, dall’altro il fastidio per le accuse rivolte a colui che per anni è stato presentato come una sorta di Schlinder della psichiatria. In realtà la figura del cattolico reazionario Hans Asperger non appare soltanto nella veste di esecutore dei desiderata nazisti...CONTINUA...

Ciampi Paolo

Un nome

Un nome in realtà è il nome di Enrica Calabresi ma è anche il nome di tutte quelle persone sparite e dimenticate durante la tragedia della Shoah. Uomini, donne e bambini normali, comuni, qualunque annientati e persi nei campi di sterminio e di cui non resta nulla, nemmeno il ricordo. Eppure Enrica Calabresi, grazie all'opera di Paolo Ciampi, riesce a riemergere dai fumi di un tempo disperso riacquistando dignità e bellezza. "Enrica Calabresi, zoologa. Nessuna strada porta oggi il suo nome. Non c'è lapide che la ricordi...CONTINUA...

Newsinger John

Il libro nero dell’Impero britannico

Ammesso e non concesso che si possa davvero parlare di scientificità delle scienze sociali, tanto più alla luce dei vari “libri neri” pubblicati sulla scia dell’opera di Stéphane Courtois, John Newsinger, storico britannico di cultura marxista, almeno è stato onesto e nell’introduzione alla seconda edizione (2013) di “The Blood Never Dried: A People's History of the British Empire”, possiamo leggere le reali motivazioni della sua ricerca: “Questo libro è stato concepito in reazione alla partecipazione britannica alla guerra in Iraq e, nonostante le truppe di Sua Maestà siano state oramai ritirate...CONTINUA...

Spinney Laura

1918. L’influenza spagnola

Quel riferimento alla “detective story” che leggiamo in quarta di copertina non lo dobbiamo prendere alla lettera, ma sicuramente Laura Spinney, col suo libro, nel raccontare le possibili origini della pandemia del 1918-1919 e quello che ne è scaturito, è riuscita ad affrontare un argomento estremamente complesso da diversi punti di vista -  scientifico, storico, economico e culturale – con un linguaggio divulgativo e senza dimenticare quegli aspetti...CONTINUA...