Categoria: narrativa italiana

Calvino Gianluca

Colpa di chi muore

Quando il delitto ha l’effigie della burla la morte può diventare il marchio del peccato Qualcuno semina la morte in città. La presumibile arma lo fa battezzare col nome bizzarro ed evocativo di “killer dei bastoni”. La partita si dimostra fin dall’inizio ardua. Difficile individuare il movente, identificare il maniaco omicida o lo scaltro assassino...CONTINUA...

De Sando Tommaso

Scene da una memoria

Un’amnesia al microscopio in un avvincente thriller introspettivo Nicholas Laudomia è in uno stato di profonda alterazione. I suoi ricordi sono estremamente confusi. Tenta di ricostruire l’esatta successione di eventi che precedono l’omicidio della fidanzata Victoria. Lui è il principale e forse unico sospettato. Si rivolge al dottor Diomira, il quale...CONTINUA...

Benicchi Beatrice

Non per cattiveria

Le bugie hanno le gambe corte? Dipende. Quando a raccontare di bugie è una ex cestista professionista, lei sì dalle gambe lunghe, forse diventano lunghe almeno un romanzo. E che romanzo. È uscito lo scorso settembre per Gramma Feltrinelli e credo di averlo letto in poco meno di una settimana e solo perché le ferie erano ormai finite, altrimenti sarebbe stato il libro da mangiare in una notte. Ricordo di averlo iniziato e di averne subito parlato, anzi chattato, col mio amico labronico Pal...CONTINUA...

D’Angelo Peter, Valle Fabio

Il figlio peggiore

Io leggo (e scrivo) spesso in treno, ormai da anni, ma non mi succedeva da molti lustri di saltare la mia quotidiana fermata perché troppo presa dalla lettura, credo dai tempi dell’università. È accaduto di nuovo tre giorni fa, mentre leggevo Il figlio peggiore di Peter D’Angelo e Fabio Valle (Fandango Libri). È accaduto perché sono...CONTINUA...

Cervia Alice

La coda delle lucertole

Il weird non è il mio genere, le lucertole già di più. Mi hanno sempre incuriosita. Scattanti, veloci, capaci di infilarsi in ogni anfratto, in ogni crepa di muro di campagna. E questo libro è stato per me una piccola lucertola, come promettono la bellissima copertina e un incipit perfetto: «Vincenzina Montefiori ha ventitré anni, una - quasi - laurea breve in Lettere, uno scantinato senza riscaldamento in cui vive da tre mesi e sette scatolette di tonno nella dispensa. Ha anche un nome da primi del Novecento...CONTINUA...

Vallarino Annina

Drama

In “Camera con vista” di Edward Morgan Forster possiamo leggere una frase, messa in bocca al reverendo Mr. Beebe, che potrebbe fungere da epigrafe al libro di Annina Vallarino: “È così difficile – almeno, io lo trovo così difficile – capire le persone che dicono la verità”. Verità, o meglio le verità, che in “Drama” diventano uno degli argomenti principali della vicenda in cui si ritrova coinvolta Eva, una giovane italiana espatriata a Londra col miraggio di lavorare nell’editoria. Una Londra che soprattutto la porta a vivere tra serate alcoliche e in ambienti lavorativi fatti...CONTINUA...

Scotti Francesca

Scintille

Il terzo libretto della neonata collana Elettra di edizioni effequ fa scintille come pietra focaia: dalle mani dell'autrice Francesca Scotti esce infatti “Scintille”: un racconto di formazione, anzi una scintilla di adolescenza che balena negli occhi di un gruppo di ragazzini tredicenni, come a dire “sto arrivando, vediamo chi di voi mi sopravviverà”. CONTINUA...

Manfredi Francesca

Bestiario parentale

Il secondo dei tre volumetti della collana Elettra di edizioni effequ, che per me sono stati come sassi di fiume lucidi, levigati  e duri, lo “lancia” con mano esperta Francesca Manfredi, che con "Bestiario parentale" ci porta in una intensa e breve autofiction a tratti sconfinante nel saggio, analizzando la situazione femminile degli ultimi decenni in un miscuglio di amarezza e speranza. Francesca è figlia di un padre che...CONTINUA...