Categoria: Renata Colorni

Libri per l’inverno (e non solo) 2023

andrea brancolini

Anche quest'inverno una serie di consigli di lettura da parte di alcune persone della redazione. Buone letture! Francesco Ricapito Witold Szablowski, Come sfamare un dittatore, traduzione di Marzena Borejczuk, Keller editore Una raccolta di storie intorno ai cuochi di alcuni dei più famosi dittatori del secolo scorso. Un'interessante collezione di ricette, aneddoti...CONTINUA...
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AdelphiAgenzia XAlessandro “Kresta” Pedrettaalessio regaAresArkadiabad popBoris e Arkadij StrugagkijChiara DainoCome sfamare un dittatorDaniele GigliDea culpaDea culpa. Breviario per l’anima stancaDiletta BacciÈ difficile essere un dioE. FrancoEinaudiElena PanzeraEmanuela CoccoEzio SinigagliaFelix Krull EditoreGianluca TestaniGianluigi BodiGinevra BallatiGiuliano Gramignagiulio perrone editoreGood popGuglielmo AprileI raccontiI salmoni aspettano agostoIl libro dei GaeliIl ramo e la foglia edizioniIl soccombenteIl talento dell’equilibristaJames Lee BurkeJames YorkstonJarvis CockerJimenez EdizioniJulio CortázarKeller EditoreL'Ascesa Di LarkLa meccanica dei corpiLa tela di Svevola vita moltiplicataLadolfi EditoreLe memorie di una gattaLes FlâneursLetteraturaletteratura italianaletteratura stranieraLodovica MaraniLodovica San GuedoroL’amore al fiume (e altri amori corti)Marcel ritrovatoMarcos y MarcosMarzena BorejczukMilano di merda – Cronache di una città tossicaMiraggimusicaneoNew Iberia BluesPaolo NoriPaolo ZardipoesiaRaccontiRenata ColorniromanzoSilas Housesimone ghelliT. S. Eliot nel fuoco del conoscerethomas bernhardTrofeoUn posto difficile da raggiungereUrsa MaiorWitold SzabłowskiWojtekZona 42

Werfel Franz

Una scrittura femminile azzurro pallido

Maria Tortora

Minuziosa, sofisticata, introspettiva, complessa e, a tratti, persino un po’ ridondante. Così ho percepito la scrittura di Werfel. Analitico fino all’eccesso, calato in un’analisi psicologica continua che non lascia spazio alle ipotesi. “Una scrittura femminile azzurro pallido” è un libro del 1941 e risente fortemente dell’atmosfera politica, storica ed intellettuale che al tempo si respirava in Europa. Al centro della vicenda un uomo: Leonida. “Per quel nome opprimente non meno che eroico poteva dir grazie a suo padre, che a parte questa eredità, da povero insegnante di ginnasio qual era...CONTINUA...
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