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Gianluca Testani
In tutti i prontuari di letteratura il romanzo picaresco viene definito come quel genere letterario in cui il tema principale è la lotta per la sopravvivenza del protagonista, spesso di “bassa estrazione sociale, astuto, privo di scrupoli e dalla dubbia moralità”. Se dovessimo prendere in considerazione la sopravvivenza dei protagonisti e la bassa estrazione sociale – ma certamente non l’astuzia o la mancanza di scrupoli – allora potremmo identificare “Il libro dei Gaeli” di James Yorkston...CONTINUA...
Il cambiamento non è mai facile, può essere necessario, può essere salutare, voluto, cercato, ma prevede sempre e comunque la perdita di qualcosa. Talvolta il cambiamento sembra anche impossibile ed è questa la tematica principale di questo romanzo.
Ci troviamo negli Stati Uniti, anno non specificato ma diciamo tempo presente, Carolina Del Nord, alle appendici dei monti Appalachi. Protagonista e narratore in prima persona è Jacob McNeely, adolescente che da un paio d’anni ha lasciato la scuola e che si ritrova con una famiglia a dir poco problematica: il padre è un rinomato spacciatore di metanfetamine...CONTINUA...
“Queste montagne bruciano” è il primo romanzo del giovane autore americano David Joy pubblicato in Italia grazie a Jimenez edizioni, che non è nuova ad iniziative editoriali meritorie. Nel caso specifico poi il merito non sta soltanto nell’averci fatto conoscere uno scrittore validissimo ma nell’aver proposto un genere che, a quanto pare, dalle nostre parti non sembra mai aver avuto...CONTINUA...
Francesco Ricapito
Richard Thompson, Beeswing – I Fairport Convention, Il Folk-Rock, La Mia Voce 1967-75, traduzione di Gianluca Testani, Jimenez Edizioni, 2021
Autobiografia di uno dei migliori...CONTINUA...
Un libro che parla di musica, scritto da un musicista. Spesso quando si leggono le autobiografie di famosi musicisti, la musica è relegata al contorno e le pazze vicissitudini del protagonista si prendono la scena. In questo libro invece è decisamente il contrario.
L’autore è il britannico Richard Thompson, classe ’49, chitarrista e cantautore ancora oggi in attività. Considerato uno dei migliori chitarristi di sempre, fondatore dei Fairport Convention, un gruppo che probabilmente è più popolare...CONTINUA...
Esiste un intero filone della letteratura americana che si occupa di distruggere la tradizionale narrazione del famoso “sogno americano”. Nulla di nuovo: a livello musicale, infatti, basta solo pensare a molte delle canzoni di Bruce Springsteen, spesso vecchie di qualche decennio, dove appunto la mistica narrazione del “working man” che riesce a provvedere per sé e la sua famiglia solo con duro lavoro e buone intenzioni viene decostruita e fatta a pezzi.
Willy Vlautin non è nuovo a questa tematica, come dimostra il suo altro libro recensito, sempre dal sottoscritto, qui su Lankenauta, CONTINUA...
Un libro che oscilla tra la realtà e la ricostruzione di essa, possiamo quasi considerarlo un romanzo storico vista l’attenzione ai dettagli e l’utilizzo della finzione solo per colmare una mancanza d’informazioni dirette che data la tematica è abbastanza comune.
Si tratta della storia di tre giovani aborigeni, due uomini ed una donna, Bonangera (Bonny), Jurano e Dorondera, originari dell’Isola di Fraser...CONTINUA...
Un ottimo romanzo noir con forti elementi presi anche dal genere giallo e poliziesco. Da notare che si tratta del secondo romanzo incentrato sul personaggio di D Hunter, il primo s’intitola Funk e Morte a L.A. ma non è necessario averlo letto per godersi questo.
D Hunter è un afroamericano di mezza età che ha passato molti anni a fare il bodyguard a Brooklyn ma che adesso ha deciso di cambiare aria, trasferirsi a Los Angeles, aprire una sua...CONTINUA...
Il sogno americano, una prospettiva, una possibilità ed una speranza per intere generazioni. Allo stesso tempo una narrativa, una logica secondo cui i più meritevoli e “hard-working” alla fine ce la fanno. Non c’è dubbio che gli Stati Uniti siano veramente stati la terra delle possibilità in passato, sul fatto che lo siano ancora però si potrebbe discutere. Questo libro è tra quelle opere che indaga sotto la superfice di quel sogno e quello che trova non è certo...CONTINUA...
In Italia un libro dal titolo “L’ultima corvè” era già stato pubblicato oltre trent’anni fa, ma non aveva niente a che vedere col romanzo di Darryl Ponicsan. C’è voluto quindi l’impegno – e l’intuizione - della casa editrice Jimenez per consentire la lettura, in lingua italiana, di quella che, negli Stati Uniti, è considerata un’opera “di culto”. Espressione, quella “di culto”, spesso abusata e usata in maniera approssimativa, ma che in questo caso ha una sua ragion d’essere anche al di là dell’intrinseco...CONTINUA...
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