Categoria: Letteratura Tedesca

Kissina Julia

Madame la Dostoevskaja. Una storia di amore e poesia a Mosca

Ho osservato, via web, i dipinti e i disegni di Julia Kissina e ho notato che richiamano in maniera quasi perfetta le atmosfere e i personaggi deformi e bizzarri che ho trovato in "Madame la Dostoevskaja. Una storia di amore e poesia a Mosca". Figure trasfigurate, volti alterati, scene smaterializzate: un misto tra espressionismo tedesco e fauvismo francese. L'arte della Kissina potrebbe nutrirsi dunque della stessa sostanza, sia...CONTINUA...

Hennig von Lange Alexa

Indomabile. Il romanzo di Giovanna la Pazza

Indomabile. Il romanzo di Giovanna la Pazza Giovanna di Castiglia (1479-1555) è passata alla storia come Giovanna la Pazza. Alla sua follia, però, in tanti oggi non credono affatto. Forse Giovanna era solo una donna troppo fragile, oppressa e schiacciata da un mondo che non lasciava scampo alle anime tenere come la sua. Ed è proprio dentro questo mondo e dentro quell'anima che ci conduce, con uno stile lineare e molto abbordabile, la scrittrice tedesca Alexa Hennig von Lange con "Indomabile. Il romanzo di Giovanna la Pazza". Un romanzo...CONTINUA...

von Kleist Heinrich

Santa Cecilia ovvero la potenza della musica

“Die heilige Cäcilie oder die Gewalt der Musik: Eine Legend”, uno dei cinque racconti che poi saranno inseriti nel secondo volume dei Moralische Erzählungen (1811), fu scritto da Heinrich von Kleist come dono per il battesimo di Cäcilie Müller, figlia di un letterato amico. La vicenda, immaginata dallo scrittore tedesco, è ambientata verso la fine del XVI e precisamente «quando la furia iconoclasta imperversava nei Paesi Bassi» (pp.5): era il tempo...CONTINUA...

von Lucadou Julia

La tuffatrice

Romanzo d’esordio della scrittrice tedesca Julia von Lucadou, La tuffatrice è pubblicato nel nostro paese con la traduzione di Angela Ricci dalla casa editrice Carbonio. Il libro segue le vicende di due donne: Riva Karnovsky, superstar dell’high-diving (tuffarsi dai grattacieli più alti e fare evoluzioni fino a atterrare senza schiantarsi al suolo)...CONTINUA...

Lerchenwald Johann

H. Come Hitler vedeva i suoi tedeschi

Preceduto da un'acuta prefazione di Franco Cardini che pone l'accento sull'approccio del tutto nuovo che ci viene proposto, che mira ad offrirci l'immagine inusuale di un Hitler "umanamente comprensibile" e vero (che non vuol dire che vada assolto e perdonato per ciò che ha fatto ma che la forma narrativa può forse renderlo meglio decifrabile), questo breve romanzo di Johann Lerchenwald (J. Lerchenwald, H. Come Hitler vedeva i suoi tedeschi, pp. 245, Editoriale Jouvence, 2020) infrange a veder bene più di un tabù: innanzitutto...CONTINUA...

Bettauer Hugo

La città senza ebrei

"La città senza ebrei" è stato pubblicato, per la prima volta, nel 1922. Circa un secolo fa, per intenderci. Un secolo che somiglia a un giorno, più o meno. Perché se questo romanzo, con i dovuti adattamenti etnici, venisse pubblicato domani o "dopodomani", come dice il sottotitolo voluto da Bettauer, nessuno noterebbe la differenza. "La città senza ebrei", che l'autore austriaco racconta qui con sferzante arguzia, è Vienna. In molti definiscono profetico questo romanzo poiché Hugo Bettaeur, prima che la Storia arrivasse realmente a realizzarlo, aveva immaginato un tempo...CONTINUA...

Adler Katharina

Ida

La descrizione ufficiale dell'editore Sellerio relativa a "Ida" è la seguente: "Ida è Dora. La Dora di quello che è forse il più famoso caso clinico di Freud, fondamento della psicoanalisi e, in se stesso, testo narrativo eccelso, che segnò un fallimento che il dottore di Vienna non dimenticherà. Perché Ida dopo qualche mese aveva interrotto la terapia, rifiutando radicalmente la spiegazione fornita della sua «isteria»". Ida contro Freud, dunque. Chi si avvicina a questo libro si aspetta di conoscere e leggere il tormentato e fallimentare percorso di analisi clinica che...CONTINUA...

Pollack Martin

Paesaggi contaminati

Nel dire "paesaggio" pensiamo subito a qualcosa che rasenta lo spettacolo. Paesaggio è lo scenario naturale che si apre al nostro sguardo. Paesaggio è ciò che il pianeta e il suo Creatore ci pongono di fronte in numerosi momenti. È lo splendore di territori, spazi e vedute. "Paesaggio è natura che si rivela esteticamente a chi la osserva e la contempla con sentimento", scrive il filosofo tedesco Joachim Ritter. Contaminato però significa infetto, inquinato, avvelenato, infestato, contagiato. Nel titolo...CONTINUA...

Schenk Sylvie

Veloce la vita

"Come ragazzina degli anni Cinquanta sei consapevole dei tuoi complessi di inferiorità e preferiresti essere maschio. Questo desiderio fa sì che non sposerai mai la causa del femminismo più intransigente. Gli uomini sono gli attori più importanti dell'umanità. […] E poi i padri stravedono per i figli maschi, che possono fare ginnastica mezzi nudi sotto il sole, non devono portarsi dietro ridicoli accessori come le borsette, né mettersi il rossetto sulle labbra o tenere la pancia in dentro, non devono neanche indossare un corsetto, come invece fa tua madre, una specie di strumento di tortura...CONTINUA...

Lothar Ernst

Sotto un sole diverso

Fino al 1919 il Sud Tirolo, che noi italiani siamo abituati a chiamare Alto Adige, era austriaco. Con la fine della Grande Guerra quel territorio venne assegnato all'Italia, Paese vincitore. Nel 1922, con l'avvento del Fascismo, prese il via una pesante opera di italianizzazione del Sud Tirolo che, secondo la volontà di Mussolini, doveva perdere i secolari connotati tedeschi. La legge fascista proibì l'uso della lingua tedesca nelle scuole, sui giornali e in tutti i luoghi pubblici, il nome di ogni località, ogni fiume, ogni montagna venne italianizzato così come i cognomi delle persone, con esiti...CONTINUA...