Categoria: simone ghelli

Libri per l’inverno (e non solo) 2023

Anche quest'inverno una serie di consigli di lettura da parte di alcune persone della redazione. Buone letture! Francesco Ricapito Witold Szablowski, Come sfamare un dittatore, traduzione di Marzena Borejczuk, Keller editore Una raccolta di storie intorno ai cuochi di alcuni dei più famosi dittatori del secolo scorso. Un'interessante collezione di ricette, aneddoti...CONTINUA...

Libri per l’estate (e non solo) 2023

Qualche consiglio di lettura dalla redazione di Lankenauta per chi è al mare, in montagna, sul lago, in collina, a casa, su un treno, in aereo, su una nave o un traghetto, sulla stazione spaziale: Francesco Ricapito 1) Geoffrey Emerick, “Registrando i Beatles”, traduzione di Luigi Abramo, Coniglio Editore I Beatles visti...CONTINUA...

Libri per l’inverno (e non solo) 2022

Anche quest'anno il nostro pianeta ha continuato il suo viaggio spaziale e ci ha portato verso il periodo invernale. Anche quest'anno qualcuno della redazione consiglia alcuni libri adatti alla stagione, ma non solo. Gianluca Massimini Ilaria Palomba, Vuoto, Les Flâneurs Edizioni Stanca di sentirsi sul punto di straripare, Iris realizza che è giunto il momento di affrontare il suo inconscio, inizia a guardarsi...CONTINUA...

Ghelli Simone

Ronnie Banti ha perso la scommessa – intervista all’autore

"Quando gli era arrivata la convocazione, Ronnie Banti aveva pensato che quello potesse davvero essere il suo posto. Il fatto che fosse il concorso che Dario attendeva, dopo l'assegno di ricerca e una cattedra a contratto, gli faceva sentire d'avere una sorta di diritto di precedenza su tutti gli altri. E poi Ronnie aveva fatto il dottorato di ricerca senza borsa, ed il fatto che, al contrario dei colleghi romani, dovesse nel frattempo lavorare per pagarsi tutte le spese, lo viveva come una forma d'ingiustizia che reclamava un risarcimento, nonostante conoscesse bene il mondo accademico e sapesse...CONTINUA...

Ghelli Simone

La vita moltiplicata – intervista a Simone Ghelli

"Immobile dinanzi alla distruzione, come l'osservatore esterno nel Naufragio della speranza dipinto da Caspar David Friedrich, Iuri ebbe una visione nitida del quadro che aveva davanti: la realtà era lì a due passi, tumultuosa incandescente, fatta di banchi che si scontravano - proprio come le lastre di ghiaccio nell'opera del pittore tedesco - e che promettevano l'avvento di un mondo nuovo, finalmente libero (forse) dal dominio delle apparenze." Abbiamo letto di recente, e con vero piacere...CONTINUA...

Ghelli Simone

La vita moltiplicata

Se l'opera precedente di Simone Ghelli (Non risponde mai nessuno, Miraggi edizioni, 2017) ci aveva proposto delle piccole e grandi vicende del quotidiano narrate con un alto grado di realtà, in cui spesso i protagonisti, con le loro insicurezze e fragilità, stentavano a trovare una relazione empatica, motivo esemplificato dalle loro "chiamate mai risposte", questa nuova raccolta di racconti dal titolo La vita moltiplicata (Miraggi edizioni, 2019, pp. 128) sembra costituirne...CONTINUA...

Ghelli Simone

Non risponde mai nessuno

Ho conosciuto la scrittura di Simone Ghelli nel 2011, con i racconti di L’ora migliore e altri racconti (ed. Il Foglio); nel 2012 è stata la volta del romanzo Voi, onesti farabutti (ed. Caratterimobili); si arriva al 2017 con ancora una raccolta di racconti Non risponde mai nessuno (ed...CONTINUA...

Ghelli Simone

Voi, onesti farabutti

Non mi è facile scrivere di questo libro perché è un libro che ho sentito molto vicino, nella lettura, e la vicinanza porta coinvolgimento, e questo non sempre è positivo quando mi metto a scrivere riguardo qualcosa che ho letto, o visto, o ascoltato. Si parte da sensazioni positive: il ritrovarsi in una storia, in un personaggio, in una sorta di sentire comune nonostante le differenze non da poco. Ci sono anche le similitudini non da poco, visto che l'autore è un toscano, come me, degli anni '70, come me, quindi abbiamo vissuto gli stessi anni avendo più o meno la stessa età. Scendendo nel dettaglio...CONTINUA...

Ghelli Simone

L’ora migliore e altri racconti

Questa raccolta di racconti sembra uscita da uno stato di dormiveglia. L'autore, nella sua premessa iniziale, pone l'accento su tre elementi portanti: l'acqua, il sogno, la follia; sono certo caratteristiche importanti all'interno del narrato, e facenti parte della sua scrittura, ma da lettore il senso complessivo che ne ho avuto, appena terminata la lettura, è stato quello di uno stato di dormiveglia. Sarà forse stato un influsso inconscio del primo racconto, che dà il titolo anche alla raccolta, dove “È una forma d'intimità, quella che più avvicina la scrittura al sonno.” (pag. 17). Il protagonista...CONTINUA...