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Salvatore Mugno
“Eretica speciale” di Stampa Alternativa veniva descritta come operazione editoriale “contro il comune senso del pudore, contro la morale codificata, controcorrente”; ed inoltre si poteva leggere che “questa collana vuole abbattere i muri editoriali che ancora separano e nascondono coloro che non hanno voce”. Viste queste premesse, di primo acchito, potremmo pensare che CONTINUA...
Renzo Paris, nella sua prefazione a “Decollati”, scrive di “una vera narrazione”; citando alcune delle vicende criminali che – questo lo leggiamo sulla bandella del libro - “condussero, nella Sicilia dell'Ottocento, nell'arco di un cinquantennio, a ventiquattro esecuzioni capitali”. Storie quindi di ghigliottina e di ghigliottinati per quello che risulta essere il primo studio organico sull’uso di questo strumento...CONTINUA...
La “polifonia” – in musica la
scrittura musicale che prevede l’insieme simultaneo di più voci umane e
strumentali - è un concetto che ha avuto una sua fortuna anche in ambito
letterario, quanto meno nel senso di evidenziare i molteplici livelli del
testo, stilistici, relativi alle diverse prospettive dei personaggi.
Chiaramente nel caso della “Polifonia trapanese” non siamo dalle parti di
Bachtin, Dostoevskij, Pirandello, ovvero letterati e critici che più hanno
evidenziato e riprodotto la compresenza di registri inconciliabili, la
convivenza delle contraddizioni. Come...CONTINUA...
La casa editrice fondata da Roberto Massari alla fine degli anni ’80 si è subito contraddistinta per la pubblicazione di numerose opere di orientamento internazionalista. Una linea editoriale che non ha voluto dire soltanto libri e autori votati al rosso antico ed alla rivoluzione, altrimenti non si spiega la presenza in catalogo di “Mauro Rostagno story. Un’esistenza policroma”. Il giornalista e saggista Salvatore Mugno scrisse infatti questa approfondita biografia intellettuale in occasione del decennale della morte di Rostagno; ed il “policromo”, fin dal titolo, racconta di un’esistenza che...CONTINUA...
I dizionari ci dicono che “divertissement” corrisponde a “composizione letteraria caratterizzata dalla elaborazione giocosa di un tema” oppure a “composizione letteraria di argomento o tono giocoso”. Definizione che effettivamente per l’ultima opera di Salvatore Mugno, “Il cane della mafia. I siciliani e i cani di mànnara. Divertissement” non sembra campata in aria: non oltre sessanta pagine (ben) scritte – leggiamo infatti di una “plaquette” (pp.6) – molta carne al fuoco (divagazioni sulla razza canina di mànnara, le citazioni letterarie, l’etimologia, la ferocia dei cani e tanto altro) e dosi...CONTINUA...
Ci sono alcune parole ricorrenti, usate ogni qual volta si parla e si scrive delle vittime di mafia, magistrati su tutti: solitudine, isolamento. Ormai conosciamo gli ostracismi ai quali furono sottoposti Falcone e Borsellino, mentre avevamo una conoscenza molto parziale delle vicende che videro protagonista il pubblico ministero Giangiacomo Ciaccio Montalto, fino a quel tragico 25 gennaio 1983 quando fu ucciso in un agguato mafioso. A colmare questa lacuna c’ha pensato Salvatore Mugno col suo libro “Una toga amara”.
Giangiacomo Ciaccio Montalto ci viene raccontato nei suoi aspetti più personali...CONTINUA...
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