Categoria: comicità

Il senso del ridicolo. Umorismo, comicità e satira – Livorno 28/30 settembre 2018

Dal 28 al 30 settembre 2018 si tiene a Livorno la terza edizione del festival Il senso del ridicolo, dedicato all'umorismo, alla comicità e alla satira con la presenza di numerosi artisti e protagonisti. «Stelle o caporali?». La domanda è l’anagramma del nome e cognome di Paola Cortellesi, l’attrice, comica e cantante che è l’ospite d’onore della prima...CONTINUA...

Villaggio Paolo

La vera storia di Carlo Martello

Possiamo ammettere con discreta serenità di non essere in presenza di un capolavoro. Ma immagino che Paolo Villaggio non intendesse affatto scrivere un capolavoro né, tanto meno, un libro che sarebbe rimasto negli annali della storia della Letteratura. "La vera storia di Carlo Martello", per dirla come Fantozzi l'avrebbe detta, è una "cagata pazzesca". E di inserti fantozziani tra queste pagine ce ne sono parecchi, così come è possibile incappare in volgarità costanti, assurdità di ogni genere, situazioni, personaggi e momenti...CONTINUA...

Bremer Jan Peter

L’investitore americano

Uno scrittore tedesco ha scoperto da tempo che l’appartamento in cui vive con la moglie, i due figli e il cane, potrebbe crollare, è infatti pericolosamente inclinato nella parte anteriore. Vani si sono rivelati i suoi appelli all’amministrazione condominiale e allo sportello di consulenza legale. Un misterioso investitore americano ha acquistato tutto lo stabile...CONTINUA...

Dennis Patrick

Zia Mame

Zia Mame è un delle figure letterarie più brillanti e vivaci che mi sia capitato d’incontrare: donna colta, intelligente, irresistibilmente simpatica, disinibita, eccentrica, alternativa, raffinata, provocatrice, intraprendente e fascinosa. Seguire le sue avventure significa divertirsi e bandire la noia, passando sia attraverso le vicende dell’America dalla fine degli anni Venti al dopoguerra, sia attraverso la crescita e...CONTINUA...

Sedaris David

Mi raccomando: tutti vestiti bene

I proclami di copertina non mi hanno mai convinta molto. Leggere che Sedaris è “l’umorista migliore d’America” è stato, fin da subito, ai miei occhi, vagamente sospetto. Perché sapere che il libro che stai per leggere è stato scritto da “l’umorista migliore d’America” non può che generare immense aspettative. La parte difficile, però, è nel riuscire a rispondere alle suddette aspettative. Infatti Sedaris e il suo “Mi raccomando: tutti vestiti bene” non sono stati all’altezza di ciò che la copertina annunciava. Rischio calcolato per un lettore. Sedaris scrive racconti. E’ il genere più adatto...CONTINUA...