Categoria: epistolario

Stevenson Robert Louis, Barrie James Matthew

Mio carissimo amico

“Non vi ho mai scritto senza provare la sensazione che siate la mia unica famiglia al mondo, al di fuori dei legami che ho già. E mi sento addolorato quando finisco di scrivervi, è come dirvi addio per molto tempo […] Clape wa-wa’ (addio) gug gug (cari). J.M.Barrie” (pp.94). Purtroppo da lì a poco l’addio epistolare di James Matthew Barrie a Robert Louis Stevenson, risalente all’11 ottobre 1894, si rivelò un addio definitivo visto che il celebre autore di “L'isola del tesoro” morì meno di due mesi dopo. Parole che testimoniano un rapporto di amicizia tra due grandi scrittori, ambedue di origine...CONTINUA...

Tardieu Jean

Hanoi. Lettera a Roger Martin du Gard

Definire soltanto “lettera” quanto scrisse Jean Tardieu al futuro premio Nobel Roger Martin du Gard può apparire un po’ ingeneroso. Dovremmo parlare semmai di diario, come fa notare Gérard Macé, ma seppure abbandonato e ripreso più volte, il testo nasce effettivamente come la lettera di un giovane poeta - Jean Tardieu – al suo “mentore”, conosciuto in occasione degli Décades de Pontigny. A fronte di un incipit che non nasconde affetto e deferenza, l’autore subito si immerge nel racconto della propria vita ad Hanoi. Il poeta era militare di stanza in estremo oriente e svolgeva il servizio di leva...CONTINUA...

Campana Dino

Al diavolo con le mie gambe

La collana “I pacchetti” de L'Orma editore di Roma è un piccolo tesoro, e la presentazione che si trova sul sito della casa editrice si può dire veritiera: “I Pacchetti, i primi libri da chiudere, affrancare (con un francobollo da 1,50) e imbucare in una qualsiasi cassetta postale... racchiudono le più originali, sconosciute, umane e quotidiane lettere dei massimi pensatori, artisti e uomini politici di tutti i tempi e riscoprono il gusto del dono implicito in ogni lettera di carta... Libretti...CONTINUA...

Montanelli Indro

Nella mia lunga e tormentata esistenza. Lettere da una vita

Dopo anni di attesa finalmente abbiamo potuto leggere parte delle lettere private di Indro Montanelli contenute nel Fondo di Pavia, la cui prossima pubblicazione era stata annunciata nelle pagine di “Soltanto un giornalista” (2003). La Rizzoli ha messo in campo Paolo di Paolo, già curatore di “La mia eredità sono io” (altra antologia montanelliana) e il risultato è stato appunto “Nella mia lunga e tormentata esistenza”, una selezione di lettere di Montanelli, da ventenne aspirante giornalista, inquieto e preda di ricorrenti depressioni, a quelle inviate ai genitori dal fronte africano nel 1935...CONTINUA...

Byatt Antonia Susan

Possessione

“Ciò che a Roland piaceva era la conoscenza dei movimenti della mente di Ash incalzata lungo le pieghe e le svolte della sua sintassi, improvvisamente tagliente e limpida in un epiteto inatteso. Ma queste lettere morte lo turbavano, perfino fisicamente, perché erano solo inizi.” Un giovane studioso inglese, Roland Michell, trova alla London Library, tra le pagine di un libro appartenuto allo scrittore ottocentesco Randolph Henry Ash, due minute di una lettera dello stesso indirizzate a una...CONTINUA...