Categoria: Ferrara

Bassani Giorgio

L’Airone

 “L’airone” è il romanzo del dolore definitivo, di un malessere esistenziale onnicomprensivo che pervade ogni aspetto della realtà: l’individuo, i suoi affetti, le cose, la natura. Soltanto dopo essere scesi nell’abisso più profondo sarà possibile risalire e progettare di nuovo. Bassani stesso dichiarerà di essersi sentito liberato dopo aver concluso quest’opera. Edgardo Limentani, il protagonista, è un avvocato di quarantacinque anni, ebreo...CONTINUA...

Bassani Giorgio

L’odore del fieno

 “L’odore del fieno” (1972) conclude “Il romanzo di Ferrara”, il lungo ciclo di storie dedicate da Bassani alla sua città e alla comunità ebraica quale emblema di una condizione esistenziale. Dopo la lettura de “L’airone”ci si aspettava un romanzo nuovo, arioso, forte della catarsi ormai realizzata, ci si ritrova invece una sorta di miscellanea di scritti, che ripropongono i consueti temi autoriali, ma in modo frammentario e discontinuo. CONTINUA...

Bassani Giorgio

L’Airone

 L’airone” è il romanzo del dolore definitivo, di un malessere esistenziale onnicomprensivo che pervade ogni aspetto della realtà: l’individuo, i suoi affetti, le cose, la natura. Soltanto dopo essere scesi nell’abisso più profondo sarà possibile risalire e progettare di nuovo. Bassani stesso dichiarerà di essersi sentito liberato dopo aver concluso quest’opera. Edgardo Limentani, il protagonista, è un avvocato di quarantacinque anni, ebreo...CONTINUA...

Bassani Giorgio

Dietro la porta

“Sono stato molto infelice, nella mia vita, da bambino, da ragazzo, da giovane, da uomo fatto; molte volte, se ci ripenso, ho toccato quello che si dice il fondo della disperazione. Ricordo tuttavia pochi periodi più neri, per me, dei mesi di scuola fra l’ottobre del 1929 e il giugno del ’30, quando facevo la prima liceo”. La giovinezza a volte diventa l’età più triste e difficile: così succede al narratore di questo romanzo, che rievoca quegli anni e il senso di esclusione e di solitudine che li hanno segnati. Di nuovo è la memoria a tracciare le linee conduttrici del racconto...CONTINUA...

Bassani Giorgio

Il giardino dei Finzi-Contini

Su ispirazione della memoria lo scrittore è spinto a raccontare di un’elegante e aristocratica famiglia ebraica, vissuta in raffinato isolamento a Ferrara e distrutta poi con la deportazione e lo sterminio. Riappaiono tra le sue evocative pagine i Finzi-Contini: il professor Ermanno e la signora Olga con l’anziana madre Regina e i loro figli Alberto e soprattutto Micol, per sempre bella e sfuggente, affascinante e tragica...CONTINUA...

Bassani Giorgio

Gli occhiali d’oro

Secondo romanzo del ciclo dedicato a Ferrara, “Gli occhiali d’oro”, edito nel 1958, narra la storia di due emarginazioni parallele che poco a poco s’incrociano, in un preciso contesto storico, per avere poi un diverso epilogo. L’argomento dell’omosessualità – non usuale e ancora circondato da molti pregiudizi in quegli anni – viene affrontato con eleganza e levità, partecipazione umana, ma non complicità. CONTINUA...

Bassani Giorgio

Cinque storie ferraresi. Dentro le mura

Bassani è un autore complesso e raffinato, che è ritornato più volte sulle sue opere rivedendole soprattutto dal punto di vista stilistico con perfezionismo. In lui la scrittura si delinea come officina, laboratorio continuo in perpetuo miglioramento. A un certo punto della sua attività inizia a rielaborare la sua narrativa d’argomento ferrarese e la raccoglie ne “Il romanzo di Ferrara”, che si articola in sei parti: “Dentro le mura”, Gli occhiali d’oro”, “Il giardino dei Finzi-Contini”, “Dietro la porta”, “L’airone”, “L’odore del fieno”. CONTINUA...

Ferrara Abel

L’angelo della vendetta

Ovvero  "Mai fidarsi delle sartine" Alla folta schiera dei vendicatori cinematografici fino a pochi anni fa mancava giusto una dolce sartina e dal 1980, solo grazie a quel pazzo scatenato di Abel Ferrara, abbiamo rimediato a questa carenza. Forse non è proprio esatto definire sartina la giovanissima Thana, come hanno fatto ben altri autorevoli recensori, ma il concetto non cambia affatto: stiratrice in una casa di moda, la nostra sfortunata eroina, affetta da un mutismo che amplifica a dismisura la sua naturale timidezza e dolcezza, viene sottoposta dal manager dell'atelier ad attenzioni del...CONTINUA...