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scuola
Un romanzo breve nella lunghezza ma intenso nella tematica. Se si prende il libro in mano senza averne letto prima la sinossi ci si mette un po’ a capire quale sia l’argomento principale e forse questo è proprio il metodo migliore per godersi lo stile dell’autrice, Valentina Belgrado, la quale ci si avvicina per gradi e arriva ad affrontarlo di petto solo nell’ultima pagina. Questo avvicinamento delicato e graduale è decisamente ammirevole e segno di un certo talento letterario. Non a caso potete trovare CONTINUA...
La scuola, si sa, è una grande struttura con pregi e difetti, lenta a mettersi in moto, difficilissima da riformare e da gestire, a volte sembra un grande labirinto pieno di trabocchetti e popolato da un’umanità assai eterogenea. Studenti, insegnanti, genitori: tutte componenti estremamente suscettibili, capaci di contrastarsi a vicenda con pertinace ferocia oppure di creare relazioni educative proficue, in grado di segnare vite intere.
Trattandosi di risorse umane è molto difficile valutarle, racchiuderle in giudizi sintetici...CONTINUA...
Riparte #ioleggoperché, la grande iniziativa nazionale dell’Associazione Italiana Editori (AIE) che punta a formare nuovi lettori, rafforzando nella quotidianità dei ragazzi l’abitudine alla lettura grazie alla creazione e al potenziamento delle biblioteche scolastiche. E che in soli tre anni ha portato fino ad ora oltre 650mila libri nelle scuole italiane.
L’edizione 2019 del progetto...CONTINUA...
Il Comune di Parma, in collaborazione con Società editrice Il Mulino, sotto la direzione scientifica di Claudio Giunta, organizza nei giorni che vanno dal 26 al 28 ottobre 2018 La buona battaglia. Tre giorni sull’istruzione: una serie di conversazioni, interviste, lezioni pensate per tutti coloro che a vario titolo...CONTINUA...
"Diario di una maestrina" è stato pubblicato per la prima volta nel 1957 da Laterza e ha rappresentato l'esordio letterario di Maria Giacobbe. Un libro in cui sono incappata per caso e che ritengo possa essere considerato un'autentica perla. Il "Diario" racconta uno spaccato di vita sarda e italiana degli anni quaranta e cinquanta, una lucida e mai patetica cronaca della quotidianità di un'insegnante elementare che, nata e cresciuta in una "buona famiglia" nuorese, è divenuta maestra quasi per darsi uno scopo e un'identità: "In seconda liceo mi ammalai e con sollievo lasciai la scuola. Due...CONTINUA...
Scarabocchi. Il mio primo festival si svolge a Novara dal 20 al 23 settembre 2018. Una prima edizione messa a punto da Doppiozero, realizzato in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori e con il sostegno di Comune di Novara. Ci saranno seminari...CONTINUA...
Cao Wenxuan è uno scrittore cinese, nato e cresciuto nelle campagne dello Yancheng, una poverissima regione della Cina orientale. È un autore per ragazzi e vanta una ricca produzione di romanzi e racconti che nel suo Paese d'origine sono divenuti ormai dei classici. "La scuola dal tetto di paglia" è stato tradotto e pubblicato in molte lingue e letto da milioni di giovani. Come riportato in un'indicazione sulla quarta di copertina, questo è un libro adatto a persone che abbiano dagli 11 ai 99 anni e, in effetti, si tratta di una lettura che chiunque, anche chi non è più un ragazzino, può trovare...CONTINUA...
Riprendiamo il comunicato stampa dell'evento:
XIV FORUM DEL LIBRO-PASSAPAROLA
Bibliodiversità in biblioteca, in libreria e a scuola
3 e 4 novembre 2017
In occasione delle iniziative previste nel programma di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017, il Forum del libro dedica l’annuale appuntamento di riflessione e dibattito pubblico al tema della bibliodiversità.
La bibliodiversità è la diversità...CONTINUA...
Durante il mio soggiorno in Senegal capitò una sera in cui fummo invitati a cena a casa della nostra domestica Marie: trentacinque anni, sposata con sei figli e ciononostante un fisico ancora longilineo ed un viso angelico, solo un seno debordante tradisce le numerose gravidanze. Maria abita di fianco a sua madre, Thèrese, la quale ha lavorato presso la stessa ONG per vent’anni prima di andare in pensione e lasciare il posto alla...CONTINUA...
Come ci viene subito ricordato nella quarta di copertina di "La scuola laica", Gaetano Salvemini, forse più noto come storico e politico, in realtà volle essere ricordato innanzitutto come educatore; e non a caso "le sue pagine più belle restano forse quelle che egli scrisse sulla scuola, che per lui - naturalmente - doveva essere laica". Gaetano Pecora, una volta delimitato il campo d'indagine del pensiero salveminiano, si è, infatti, dedicato ad interpretare correttamente il termine "laico" che, come sappiamo, si presta a definizioni delle più disparate. Fin dal 1907, proprio in occasione del...CONTINUA...
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