Categoria: Kafka

Hedayat Sadeq

La civetta cieca

La civetta cieca (Carbonio Editore, 2020 - Traduzione e cura di Anna Vanzan) è un’opera folgorante e misteriosa, perturbante e labirintica. Opera fondamentale del modernismo persiano, partorita dalla mente lacerata di Sadeq Hedayat, senz’altro uno degli scrittori moderni iraniani più importanti. Morto suicida a Parigi nel 1951, Hedayat mostra...CONTINUA...

Sinigaglia Ezio

Il pantarèi

In una recente intervista rilasciata a “liberidiscrivere”, lo scrittore Ezio Sinigaglia  a proposito della sua opera prima, “Il pantarèi”, ha affermato che “in tutto il romanzo, dal principio alla fine, si respira un’aria joyciana a ogni svolta, a ogni colpo di testa dell’autore o del protagonista, a ogni cambio di passo, a ogni...CONTINUA...

Di Lieto Carlo

L’io diviso. La letteratura e il piacere dell’analisi

Carlo Di Lieto è un critico che da anni studia il rapporto tra letteratura e la teoria dell’inconscio: un approccio che, tanto per capirci, ha permesso la pubblicazione di “Chi ha paura della psicoanalisi?” per Genesi e di “La scrittura e la malattia” per Marsilio. Adesso è la volta di CONTINUA...

Precht Raoul

Kafka e il digiunatore

Digiunare è un'arte. E non vuole essere un elogio dell'anoressia, sia chiaro. Digiunare è un'arte in senso stretto. Meglio: è stata una forma d'arte in senso stretto. Soprattutto tra la metà dell'800 e i primi del '900. I digiunatori erano uomini e donne in grado di sfidare la fame per giorni e giorni, persone che del loro digiuno facevano mostra e vanto. La presenza di questi individui che rinunciavano al cibo attirava migliaia di persone e, se raggiungevano una discreta fama, potevano guadagnare anche parecchio. Come nel caso dell'italiano Giovanni...CONTINUA...