Categoria: Carbonio

Wilson Colin

L’uomo senza ombra. Il diario sessuale di Gerard Sorme

Secondo capitolo della “trilogia di Sorme”, “L’uomo senza ombra”,  pubblicato tre anni dopo “Riti notturni” (Ritual in the Dark, 1960), rappresenta, in forma di diario, un “romanzo di idee” che si apre progressivamente ad una vera e propria narrazione; dove quindi una trama tende a prendere il sopravvento rispetto i ricordi “sessuali” del protagonista. Romanzo...CONTINUA...

von Lucadou Julia

La tuffatrice

Romanzo d’esordio della scrittrice tedesca Julia von Lucadou, La tuffatrice è pubblicato nel nostro paese con la traduzione di Angela Ricci dalla casa editrice Carbonio. Il libro segue le vicende di due donne: Riva Karnovsky, superstar dell’high-diving (tuffarsi dai grattacieli più alti e fare evoluzioni fino a atterrare senza schiantarsi al suolo)...CONTINUA...

Hedayat Sadeq

La civetta cieca

La civetta cieca (Carbonio Editore, 2020 - Traduzione e cura di Anna Vanzan) è un’opera folgorante e misteriosa, perturbante e labirintica. Opera fondamentale del modernismo persiano, partorita dalla mente lacerata di Sadeq Hedayat, senz’altro uno degli scrittori moderni iraniani più importanti. Morto suicida a Parigi nel 1951, Hedayat mostra...CONTINUA...

Wilson Colin

Riti notturni

Primo libro della trilogia di Gérard Sorme, “Riti notturni” (Ritual In The Dark, 1960) è stato giustamente definito un romanzo “tra i grandi irregolari della letteratura inglese”; e, avendo presente “L’outsider”, l’opera più nota di Colin...CONTINUA...

Komel Mirt

Il tocco del pianista

“Il mormorio canoro sui generis di Gabriel si era manifestato soltanto durante le ore di musica, come se un qualche intervento miracoloso avesse fatto in modo che il disturbo fosse associato esclusivamente agli esercizi di piano” (pp.53). Un lettore competente di musica e dei suoi più grandi interpreti, di primo acchito, potrebbe davvero pensare ad un giovane Glenn Gould. Impressione poi confortata dalla personalità ipocondriaca e asociale di Gabriel Goldman, l’eccezionale protagonista di “Pianistov dotik”, fortunato esordio nella narrativa del filosofo slovenoCONTINUA...

Strugatskij Arcadij, Strugatskij Boris

La chiocciola sul pendio

“Si possono contare sulle dita di una mano coloro che hanno capito appieno l’intenzione degli autori. Eppure, in tutto il romanzo avevamo disseminato degli indizi che potessero aiutare a decodificare la nostra simbologia all’interno della storia” (pp.264). Ed ancora: “Immaginate che, su un certo pianeta, vivano due diverse specie intelligenti. E che queste specie abbiano ingaggiato una lotta per la sopravvivenza, una guerra […] ma è una guerra biologica che, a un osservatore esterno proveniente dalla Terra, può non sembrare affatto una guerra” (pp.254). Così scriveva Boris Strugatskij riguardo...CONTINUA...

Blackburn Simon

Specchio delle mie brame

Il libro di Simon Blackburn, “Mirror Mirror: The Uses and Abuses of Self-Love”, fin dalla sua prima edizione del 2014 è stato elogiato per la capacità dell’autore di delineare, con chiarezza espositiva e la giusta dose di sarcasmo, “i pregi e difetti del narcisismo” (così il sottotitolo dell’edizione italiana). Di certo non bisogna farsi ingannare dagli algoritmi di google che ha catalogato“Mirror mirror” come “libro di autoaiuto”. Niente a che vedere con la moda editoriale che ha fatto parlare, con qualche ragione, di “psico-balle”. CONTINUA...

Constantine K.C.

Lo scambio imperfetto

“Per amor del cielo, in che cosa credete che consista la legge? È scambio, accordo, compromesso, negoziato. Nient’altro che questo: una trattativa”. Queste le parole che leggiamo in “Always a Body to Trade” (titolo originale) quando ormai è chiaro l’epilogo di una vicenda criminale dove in fondo ci sono pochi misteri, piuttosto fatti plausibili, prevedibili, almeno per coloro che hanno i piedi in terra. Parole significative perché fanno pensare che forse “l’imperfezione” dello scambio – probabilmente riferito a Balzic costretto a venire patti con la poco appariscente malavita di Rocksburg – rappresenta...CONTINUA...

Glaser B. Rachel

Piscio Sull’Acqua

Ci sono diverse sfumature di “strano”: lo “strano” tipo sul bus che siede sempre nell’angolo, che porta vestiti logori e che sembra non scendere mai, quello “strano” programma che si è trovato per caso in televisione ma che attira l’attenzione, quello “strano” frutto sullo scaffale del supermercato che non si è mai visto prima e che si vorrebbe comprare senza sapere cosa farci di preciso. Ecco questo libro è sicuramente “strano” e in quanto tale è difficile da definire o descrivere. Si tratta di una raccolta di racconti, tredici per essere precisi, tutti piuttosto brevi e quindi facilmente leggibili...CONTINUA...

Jacobsen Jens Peter

Marie Grubbe

Interni del diciassettesimo secolo Jens Peter Jacobsen è considerato uno dei massimi autori della letteratura danese. Decisamente poco noto al grande pubblico, le sue opere furono tradotte per la prima volta in Italia dal germanista Giuseppe Gabetti tra il 1929 e il 1935. In seguito ebbero una certa importanza nel corso del Novecento, ma molte risultano pubblicate tra gli anni Trenta e Cinquanta, quando i criteri filologici erano diversi. La casa...CONTINUA...