Categoria: Carbonio Editore

Hofland Tom

Il cannibale

Didier Lombard, già sotto accusa e poi condannato recentemente per molestie, quando nel 2006 era presidente di France Telecom, impose una grande riorganizzazione aziendale evidentemente condotta con metodi talmente brutali, fatti di intimidazioni, tanto che tra il 2007 e il 2009 tra i suoi dipendenti sono stati registrati 60 suicidi. Ispirato da questa vicenda, Tom Hofland, giovane talento olandese – non a caso vincitore del BNG Bank Literature Prize 2022 - ha voluto denunciare in maniera ancora più macabra e surreale un sistema in cui – citiamo un’intervista all’autore de CONTINUA...

Stiegler Barbara

Bisogna adattarsi. Un nuovo imperativo politico

Molti di noi che nel corso degli anni sono diventati sempre più intolleranti alle pretese di adattamento ad una società “performante”, ad una velocità a tutti i costi, probabilmente saranno motivati a leggere un saggio come “Bisogna adattarsi” di Barbara Stiegler. Proprio per tentare di capire le origini, le motivazioni di questo mantra che ormai sembra dato per assodato, tranne da qualche coraggioso che, ovviamente, rischia di meritarsi l’epiteto di fricchettone. Barbara Stiegler, con...CONTINUA...

Scardigli Fabio, 'T Hooft Gerard, Severino Emanuele, Coda Piero

Determinismo e libero arbitrio

“Anche se non è sempre facile – tutt’altro -, restando rigorosamente fedeli al proprio approccio, interagire con gli altri. Perché, in fondo, la pluralità degli approcci tende a interpretare in modo coerente e proficuo per tutti la realtà come qualcosa che è unitario, in sé e per noi, anche se si esprime in una serie di livelli differenti” (pp.97). Le parole di Piero Coda, presbitero e teologo, sono forse quelle che meglio sintetizzano il fine ultimo di “Determinismo e libero arbitrio”, pubblicazione a cura di Fabio Scardigli, raccolta di tre saggi scritti dal teologo, dal fisico teorico Gerard...CONTINUA...

Wilson Colin

L’uomo senza ombra. Il diario sessuale di Gerard Sorme

Secondo capitolo della “trilogia di Sorme”, “L’uomo senza ombra”,  pubblicato tre anni dopo “Riti notturni” (Ritual in the Dark, 1960), rappresenta, in forma di diario, un “romanzo di idee” che si apre progressivamente ad una vera e propria narrazione; dove quindi una trama tende a prendere il sopravvento rispetto i ricordi “sessuali” del protagonista. Romanzo...CONTINUA...

von Lucadou Julia

La tuffatrice

Romanzo d’esordio della scrittrice tedesca Julia von Lucadou, La tuffatrice è pubblicato nel nostro paese con la traduzione di Angela Ricci dalla casa editrice Carbonio. Il libro segue le vicende di due donne: Riva Karnovsky, superstar dell’high-diving (tuffarsi dai grattacieli più alti e fare evoluzioni fino a atterrare senza schiantarsi al suolo)...CONTINUA...

Hedayat Sadeq

La civetta cieca

La civetta cieca (Carbonio Editore, 2020 - Traduzione e cura di Anna Vanzan) è un’opera folgorante e misteriosa, perturbante e labirintica. Opera fondamentale del modernismo persiano, partorita dalla mente lacerata di Sadeq Hedayat, senz’altro uno degli scrittori moderni iraniani più importanti. Morto suicida a Parigi nel 1951, Hedayat mostra...CONTINUA...

Wilson Colin

Riti notturni

Primo libro della trilogia di Gérard Sorme, “Riti notturni” (Ritual In The Dark, 1960) è stato giustamente definito un romanzo “tra i grandi irregolari della letteratura inglese”; e, avendo presente “L’outsider”, l’opera più nota di Colin...CONTINUA...

Komel Mirt

Il tocco del pianista

“Il mormorio canoro sui generis di Gabriel si era manifestato soltanto durante le ore di musica, come se un qualche intervento miracoloso avesse fatto in modo che il disturbo fosse associato esclusivamente agli esercizi di piano” (pp.53). Un lettore competente di musica e dei suoi più grandi interpreti, di primo acchito, potrebbe davvero pensare ad un giovane Glenn Gould. Impressione poi confortata dalla personalità ipocondriaca e asociale di Gabriel Goldman, l’eccezionale protagonista di “Pianistov dotik”, fortunato esordio nella narrativa del filosofo slovenoCONTINUA...

Strugackij Arcadij, Strugackij Boris

La chiocciola sul pendio

“Si possono contare sulle dita di una mano coloro che hanno capito appieno l’intenzione degli autori. Eppure, in tutto il romanzo avevamo disseminato degli indizi che potessero aiutare a decodificare la nostra simbologia all’interno della storia” (pp.264). Ed ancora: “Immaginate che, su un certo pianeta, vivano due diverse specie intelligenti. E che queste specie abbiano ingaggiato una lotta per la sopravvivenza, una guerra […] ma è una guerra biologica che, a un osservatore esterno proveniente dalla Terra, può non sembrare affatto una guerra” (pp.254). Così scriveva Boris Strugackij riguardo CONTINUA...

Constantine K.C.

Lo scambio imperfetto

“Per amor del cielo, in che cosa credete che consista la legge? È scambio, accordo, compromesso, negoziato. Nient’altro che questo: una trattativa”. Queste le parole che leggiamo in “Always a Body to Trade” (titolo originale) quando ormai è chiaro l’epilogo di una vicenda criminale dove in fondo ci sono pochi misteri, piuttosto fatti plausibili, prevedibili, almeno per coloro che hanno i piedi in terra. Parole significative perché fanno pensare che forse “l’imperfezione” dello scambio – probabilmente riferito a Balzic costretto a venire patti con la poco appariscente malavita di Rocksburg – rappresenta...CONTINUA...