“I ricordi ci avvolgono, ci commuovono, ci spingono ad agire ma rispondono al caso, non alla volontà di chi ricorda. Ci sommergono, ci invadono e noi proviamo a sceglierne qualcuno, ma l’atto del ricordare, che pure sembrerebbe manifestazione di volontà, è invece casuale, non sottostà a nessun imperativo. Accade, semplicemente e lo scrittore deve accettare questa sua condizione passiva. A volte succede che il ricordo desiderato si materializzi, ma è un caso”. Così Filippo Tuena in una recente intervista rilasciata a Ivana Margarese racconta il suo “Valzer con mia madre da ragazza”, opera molto...CONTINUA...
Valzer con mia madre da ragazza
“I ricordi ci avvolgono, ci commuovono, ci spingono ad agire ma rispondono al caso, non alla volontà di chi ricorda. Ci sommergono, ci invadono e noi proviamo a sceglierne qualcuno, ma l’atto del ricordare, che pure sembrerebbe manifestazione di volontà, è invece casuale, non sottostà a nessun imperativo. Accade, semplicemente e lo scrittore deve accettare questa sua condizione passiva. A volte succede che il ricordo desiderato si materializzi, ma è un caso”. Così Filippo Tuena in una recente intervista rilasciata a Ivana Margarese racconta il suo “Valzer con mia madre da ragazza”, opera molto...CONTINUA...






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