Categoria: Anna Politkovskaja

Politkovskaja Anna

Cecenia. Il disonore russo

Sono ormai diversi anni che Vladimir Putin è considerato un autentico eroe da tantissimi cittadini occidentali, soprattutto di area estrema destra ed estrema sinistra: sarà la voglia di uomo forte, il fascino della democratura post-sovietica, la nostalgia dell’Urss, la contrapposizione alle perfidie occidentali, comunque sia è un dato di fatto, per molti nostri democratici elettori ed eletti, che nella Russia putiniana non si pone alcun problema di rispetto dei diritti umani, civili e politici. Da un lato le denunce delle organizzazioni umanitarie, spesso dipinte come losche combriccole al servizio...CONTINUA...

Curzi Pierfrancesco

Nel Caucaso, da Grozny a Beslan

Lo scrive senza mezzi termini Massimo Bonfatti nell'introduzione: "[il libro è] il naturale evolversi e complemento delle testimonianze di Anna, Shakhman, Akhmed, Zarema, Ella e tanti altri" (pp.9). Anna, s'intende, sta per Anna Politkovskaja, e proprio perché reportage nei luoghi che furono al centro delle inchieste della giornalista russa, e causa del suo omicidio, da parte di Pierfrancesco Curzi non possiamo certo aspettarci toni concilianti nei confronti del regime post-sovietico (ma neanche troppo "post"): "Putin non ammetterà mai le sue colpe, seppur evidenti...CONTINUA...

Politkovskaja Anna

Per questo. Alle radici di una morte annunciata. Articoli 1999-2006

Prima che fosse uccisa Anna Politkovskaja andava ripetendo che i metodi di Putin stavano generando un'ondata di terrorismo senza precedenti. Nello stesso tempo la cosiddetta guerra al terrore di Bush e Blair aveva ingenerato un tale circolo vizioso di vendette, ritorsioni, disastri, da risultare controproducente, favorire l'estremismo e, oltretutto, puntellare il regime dell'ex agente del Kgb. Tutte argomentazioni che troviamo negli articoli scritti dalla Politkovskaja tra il 1999 e il 2006, poi raccolti grazie al lavoro tenace dei giornalisti di "Novaja gazeta", dei figli e della sorella. Articoli...CONTINUA...

Kesaeva Ella

Beslan nessun indagato

Quanto leggiamo sulla collana "TransExPress", proprio in apertura del libro "Beslan nessun indagato", appare impegnativo: "contro la disinformazione, le falsità. Contro se stessi. Le presunzioni che ci caratterizzano sono l'indizio più evidente della nostra scarsa obiettività. Divisi in schieramenti siamo tutti accumunati dalla menzogna. La verità è sminuita, trascurata, quasi sempre distorta. I libri di questa collana cercano di ristabilire un equilibrio, e sono scritti da chi non ha interessi da difendere né ha bisogno di piegare i dati, falsandoli, a ragioni economiche o politiche". Di sicuro...CONTINUA...

Politkovskaja Anna

La Russia di Putin

"La Russia di Putin" è stato definito dalla stessa Anna Politkovskaja come libro "fatto di appunti disordinati" a margine della vita quotidiana post sovietica: la cronaca di avvenimenti che in Occidente sono stati spesso interpretati in maniera distorta, e nel contempo storie di gente comune alle prese con una società civile e politica condizionata da mafiosi e da personaggi spregiudicati oltre ogni limite. Un quadro cupo di ingiustizie, di revanscismi, di violazioni di diritti umani e civili, una sorta di Romanzo Criminale tutt'altro che romanzesco, che la Politkovskaja ha raccontato con grande...CONTINUA...