Categoria: Russia

Serebrennikov Kirill

Limonov

C'è chi ha scritto che questo è un Limonov sbagliato, chi un Limonov incompleto, tirato via, un Limonov nascosto in tante sue parti, in tante delle sue tante vite, un Ulisse fuori da ogni schema, un Jocker russo. Per me è stato “bello come un'orchidea nella neve”, parole che lo stesso Limonov pare abbia dedicato al suo periodo parigino. E ditemi se questa non è poesia. Il primo film in inglese del regista russo CONTINUA...

Nardini Stefania

L’ULTIMO TRENO DA KIEV

L’eco degli eventi della guerra in Ucraina, con le sue tragiche verità e le tante ipocrisie della sua narrazione (da ambo le parti), è ancora presente ma inizia – tristemente – a svanire, e lo stesso dovrebbe dirsi di tutta la storia dell’Est europeo dal crollo del Muro di Berlino a oggi. Eppure, quelle vicende, sommatorie di innumerevoli storie di povertà ed emarginazione, si sono rette su (e sono state il contraltare di) una continua e ben poco etica opera d’infiltrazione dell’Occidente capitalistico in territori già lungamente provati dalle dittature comuniste. È questo lo scenario di fondo...CONTINUA...

BARBINI TITO

Il treno non si fermò a Kiev

Leggere Il treno non si fermò a Kiev di Tito Barbini (I Libri di Mompracem - Betti Editrice, 2022) è un’esperienza autenticamente trasformativa. Grande viaggiatore e autore di reportage di viaggio da tutto il mondo – che avevo già conosciuto leggendo Il fabbricante di giocattoli (Arkadia Editore, 2021) –, con questo libro non ha solo...CONTINUA...

Berest Anne

La cartolina

"La cartolina" è un libro complesso e affascinante. Una splendida lettura che coinvolge fin da subito perché racchiude in sé molti rilevanti elementi, narrativi e umani: è un romanzo biografico ma anche saga familiare, è una sorta di giallo con tanto di indagine correlata, ma anche un testo d'interesse storico, un memoir ma anche un'analisi intima di cosa voglia dire, oggi come un tempo, essere ebrei. Il peso del vissuto, qui, porta con sé immani...CONTINUA...

Chomsky Noam

Perché l’Ucraina

Le sette interviste a Noam Chomsky pubblicate da Ponte alle Grazie rappresentano il pensiero del celeberrimo teorico della comunicazione statunitense sulle ragioni profonde dell’attuale guerra in Ucraina. Pensiero che non è soltanto di Chomsky ma di una larga parte dell’opinione pubblica, almeno quella che in tutti questi anni ha avuto sempre un atteggiamento critico sull’operato degli Stati Uniti e della NATO. Il fatto poi di aver criticato i nostri occidentali per...CONTINUA...

Tagliagambe Silvano

Dal caos al cosmo, introduzione al cosmismo russo

Può essere capitato a tutti (e c’è da augurarselo) di volgere gli occhi al cielo, magari in una notte stellata, magari essendo accompagnati da un indefinibile sentimento di qualcosa che assomiglia alla nostalgia, un senso di appartenenza a qualcosa di molto più grande di noi. Forse questo esprime al meglio il senso di questo affascinante volume saggistico dal titolo Dal Caos al Cosmo - introduzione al cosmismo russo (prefazione di Armando...CONTINUA...

Kissina Julia

Madame la Dostoevskaja. Una storia di amore e poesia a Mosca

Ho osservato, via web, i dipinti e i disegni di Julia Kissina e ho notato che richiamano in maniera quasi perfetta le atmosfere e i personaggi deformi e bizzarri che ho trovato in "Madame la Dostoevskaja. Una storia di amore e poesia a Mosca". Figure trasfigurate, volti alterati, scene smaterializzate: un misto tra espressionismo tedesco e fauvismo francese. L'arte della Kissina potrebbe nutrirsi dunque della stessa sostanza, sia...CONTINUA...

Puškin Aleksandr

Eugenio Onieghin nei versi italiani di Giovanni Giudici

È noto che voler parlare della vera poesia è come setacciare l’acqua: il meglio passa tra le maglie; stesso destino in un certo modo ha la traduzione poetica che non riuscirà mai a rendere a pieno i ritmi, le risonanze e i fonemi di un originale. Cosa tanto più vera per un’opera come l’Eugenio Onegin, il capolavoro di Aleksandr Sergeevič Puškin, definito dal suo autore un «romanzo in versi», un testo ricchissimo di soluzioni ritmiche raffinate e del tutto nuove, il quale ha segnato la...CONTINUA...

Manin Giuseppina

Complice la notte

Stalin è nella sua stanza nella dacia di Kuncevo, non lontano da Mosca. Siamo ai primi di marzo del 1953 ed è notte. Iosif Vissarionovič Džugašvili ascolta, ancora una volta, il 78 giri con l'incisione del Concerto per pianoforte e orchestra K 488 di Wolfgang Amadeus Mozart, edizioni Melodija. Ad eseguire il brano è una donna, una delle pianiste russe più talentuose di sempre, Marija Veniaminovna Judina. Salto temporale: 1944, nove anni prima, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, l'Uomo d'Acciaio, secondo quanto è stato raccontato poi e che...CONTINUA...

Garrard John, Garrard Carol

Le ossa di Berdičev. La vita e il destino di Vasilij Grossman

Si dice spesso come l’opera e la vita dei grandi scrittori sia inseparabile, oppure come sia legata ad un doppio filo, e così via. Certamente non sarà stato sempre così, ma di sicuro nel caso di Vasilij Grossman appare in tutta evidenza, grazie all’appassionata ed approfondita biografia di John Garrard e Carol Garrard, come le vicende personali e quindi storiche, quelle più terribili della seconda guerra mondiale e del periodo staliniano, siano state determinanti perché  venisse...CONTINUA...