Categoria: Bertolt Brecht

Romanello Alessandro

NOTIFICHE D’INESISTENZA

Queste notifiche d’inesistenza ‒ in minuscolo (di copertina), poiché magari, almeno nelle intenzioni, alla stregua delle nugae catulliane ‒ sono, in verità, malinconici e introspettivi epigrammi improntati all’epicureismo, destinati solo in apparenza allo sfarinamento crepuscolare di certe lapidi, consumate dal tempo [«negli intermundia gessosi» (Kronos, p. 10)]. Ma procediamo con ordine. CONTINUA...

Ferlinghetti Lawrence

Poesia come arte che insorge

Tentare di definire la poesia è un compito da far tremare i polsi, Ferlinghetti, con questo libro che raccoglie alcune sue poesie, aforismi e saggi, ci prova, accostando l’orecchio ai suoni provenienti dalla terra, per stornare da se stesso il violento attacco che l’era industriale compie sulla nostra sensibilità. Se "lo status quo è tossico", la poesia è quell’attività sovversiva, che riporta a galla la nostra individualità sprofondata nel mare dell’anonimato. Così bisogna assolutamente recuperare il residuo di quella voce antica, infantile, profonda, che bisbigliava la sua adesione a forme inconcepibili...CONTINUA...

Pasanisi Fabrizio

Bert e il Mago

Bert è Bertolt Brecht. Il Mago è Thomas Mann. Sembra piuttosto arduo associare due artisti tanto diversi (se non addirittura ostili), eppure Pasanisi ha avuto l'intuito e la scaltrezza letteraria di creare per loro una biografia in parallelo. Lavoro magistrale e puntiglioso. Risultato evidente di letture amate e sedimentate nel tempo e del palese talento dell'autore: elementi che si manifestano luminosi nelle cinquecento e più pagine di "Bert e il Mago". Una lettura che mescola la vita all'arte ed entrambe alla storia. Un'opera notevole e di ragguardevole interesse che prende il via dal fatidico...CONTINUA...