Categoria: gian carlo caselli

Calapà Giampiero

Mafia Capitale

Il libro di Giampiero Calapà, pubblicato all’indomani degli arresti del “Cecato” e dei suoi compari, è chiaramente quello che si suol dire un “instant book”; e probabilmente, viste le indagini in corso, una nuova edizione di “Mafia Capitale” dovrebbe essere arricchita da parecchie altre vicende di delinquenza e corruzione politica. Ma anche se non fossero in programma altri aggiornamenti c’è da pensare che quanto raccontato riguardo la fogna romana rimarrà anche nei mesi a venire un efficace ritratto dell’Italia renzusconiana. Dicono tutto le parole di Gian Carlo Caselli, autore dell’introduzione...CONTINUA...

Caselli Gian Carlo

Le due guerre. Perché l’Italia ha sconfitto il terrorismo e non la mafia

Se l’intento di Gian Carlo Caselli fosse stato soltanto quello di rispondere alla domanda del titolo “Perché l’Italia ha sconfitto il terrorismo e non la mafia” allora forse non c’era bisogno di scrivere un intero libro. Bastava ricordare l’adagio montanelliano “mafia non mangia mafia”. Il libro, edito nel 2009 e ideale premessa al più recente “Assalto alla giustizia”, rappresenta qualcosa di più, una sorta di biografia professionale: a partire dal 1974 (“la mia vita  - e quella della mia famiglia – cambia quel giorno di maggio del 1974”), anno nel quale Caselli divenne “il giudice istruttore delle...CONTINUA...

Caselli Gian Carlo

Assalto alla Giustizia

C’è una persona, anche se forse non proprio l’unica, ad essersi meritata in questi anni gli epiteti prima di “fascista”, poi di “comunista” ed infine di “mafioso”: Gian Carlo Caselli, l’attuale procuratore capo presso la Corte d’Appello di Torino. “Assalto alla Giustizia” ci spiega, con grande chiarezza, perché un magistrato, onesto e coraggioso come lui, negli anni sia stato fatto oggetto di insulti in serie. Nessun vittimismo ma analisi oggettiva di come è stata intesa la Giustizia in Italia soprattutto a partire dal Fascismo fino ai giorni nostri, quelli dell’altro Ventennio: l’era berlusconiana...CONTINUA...

Cavalli Giulio

Nomi, cognomi e infami

Ha perfettamente ragione Gian Carlo Caselli quando nella prefazione di “Nomi, cognomi e infami” ci ricorda che la resistenza alle mafie parla molte lingue. Spesso ce lo dimentichiamo perché probabilmente, immersi nella propaganda e amnesie da disinformazione, non si sta troppo a sottilizzare. Importa semmai la sostanza di quello che viene raccontato, nella considerazione che la mafia prima che esercizio letterario, al di là degli stili e sensibilità, è un cancro della vita civile; e come tale va curata con tutte le medicine a disposizione. L’attore Giulio Cavalli ha appunto scelto ormai da anni...CONTINUA...