Categoria: Mani Pulite

Barbacetto Gianni, Gomez Peter, Travaglio Marco

Mani pulite. La vera storia (ed. 2022)

“Si crede soltanto in quel che piace credere”. Quello che scrisse Balzac nel lontano 1838 – del resto un’osservazione lapalissiana – non avrebbe sfigurato ad epigrafe di “Mani pulite. La vera storia”, proprio in virtù del nuovo sottotitolo dell’edizione 2022: “Per chi non c'era, per chi ha dimenticato, per chi continua a rubare e a mentire”. In effetti, di fronte al trentennale dell’inchiesta “Mani pulite”, pesantemente condizionato da campagne politico-mediatiche negazioniste sotto le spoglie del “garantismo”, è opportuno leggere la monumentale opera di Travaglio, Gomez, Barbacetto proprio per...CONTINUA...

Davigo Piercamillo

L’occasione mancata. Mani pulite trent’anni dopo

Rispetto i suoi precedenti saggi – pamphlet, con “L’occasione mancata”, Piercamillo Davigo, pur con la consueta meticolosità e toni giustamente pungenti, raccontando questi ultimi trent’anni alle prese con corrotti e corruttori, sembra esprimere ancor di più un sincero disincanto sulle speranze che le istituzioni italiane – e con loro eletti ed elettori - possano davvero lasciarsi alle spalle un’ormai secolare...CONTINUA...

Barbacetto Gianni

La beatificazione di Craxi

Nel 2006 il famigerato Marco Travaglio pubblicò “La scomparsa dei fatti”, un saggio che così esordiva: “I fatti separati dalle opinioni. Era il motto del mitico Panorama di Lamberto Sechi, inventore di grandi giornali e grandi giornalisti. Poi, col tempo, quel motto è caduto in prescrizione, soppiantato da un altro decisamente più pratico: “Niente fatti, solo opinioni”. I primi non devono disturbare le seconde. Senza fatti, si può sostenere tutto e il contrario di tutto. Con i fatti, no. Oggi sono spesso le opinioni a trasformarsi in fatti” (pag. 1). A tanti anni di distanza, con lo stesso spirito...CONTINUA...

Autori Vari

UBS-Lugano. 633369 “Protezione”

Non sappiamo se andrà a buon fine la proposta di dedicare una via milanese a Bettino Craxi. In ogni caso l’iniziativa del sindaco Sala ci ha ricordato quanto sia ancora controversa la figura del leader socialista morto latitante ad Hammamet; nonostante le sue responsabilità legate al sistema tangentizio e le condanne passate in giudicato per corruzione e finanziamento illecito di partito. Va detto che da tempo molte pubblicazioni storico-politiche, o presunte tali, tendono a celebrare le virtù di Craxi presentandolo come statista di grande intuito e di solido riformismo. Dovremmo sapere che la...CONTINUA...

Autori Vari

Dossier Craxi

“Io non ci sto, sono pronto a morire per Berlusconi e per questo ho firmato le mie dimissioni, come sono già morto una volta per Craxi”: così l’On. Sergio Pizzolante al momento di transitare nel “nuovo” centrodestra di Alfano (Fonte: Corriere della sera del 29 settembre 2013). Facile intuire che un “Dossier Craxi” al morituro in questione possa risultare indigesto, magari non da farlo morire per una terza volta ma di sicuro tale da fargli girare parecchio i coglioni. Difatti il dossier dedicato a Benedetto Craxi, detto Bettino, rispecchia in pieno le scelte editoriali della Kaos, già rilevate con...CONTINUA...

Barbacetto Gianni, Gomez Peter, Travaglio Marco

Mani pulite. La vera storia, 20 anni dopo

“Vent’anni fa si spariva dalla vita politica per un avviso di garanzia. Oggi nemmeno una condanna in Cassazione viene considerata quanto basta (e avanza) per levarsi di torno […] Con il lupo che fa la vittima, e l’agnello già mangiato e digerito da un paese smemorato, ipnotizzato, incapace di ritrovare il bandolo della propria dignità”. Così Michele Serra il 28 agosto 2013 su "Repubblica". Tutto giusto, salvo quella frase iniziale. Pochi tra coloro che vent’anni fa hanno ricevuto un avviso di garanzia, nel pieno delle inchieste sulla corruzione e sui finanziamenti illegali ai partiti, e magari...CONTINUA...

Biondani Paolo, Porcedda Carlo

Il cavaliere nero

“Cavaliere nero”, visto l’argomento del libro, è forse un titolo un po’ fuorviante. Silvio Berlusconi, protagonista assoluto del saggio di Biondani e Porcedda, tra l’altro, è sempre stato un tale camaleonte che non potremo mai etichettarlo con facilità, tanto più se si parla di schieramenti politici ed ideologie sfruttate a proprio uso e consumo. Si poteva titolare tipo Cavaliere “al” nero, ma poi sappiamo che per molti italiani, quella stragrande maggioranza che ammira i furbi anche se poi la cosa va a loro danno, il “nero” così inteso non rappresenta affatto qualcosa di negativo. Quindi gli autori...CONTINUA...

Cicconi Ivan

La Storia del futuro di Tangentopoli

Ci sono libri che una limitata schiera di “illuminati”- forse davvero troppo limitata - ha considerato indispensabili per l’importanza dei loro contenuti, ma che non sono più stati ristampati e ormai sono diventati introvabili. Uno di questi misteri dell’editoria italiana è rappresentato da “La storia del futuro di tangentopoli”. Si racconta che non pochi magistrati abbiano da subito considerato questo libro di Cicconi come un testo indispensabile da consultare periodicamente, anche al solo fine di chiarirsi le idee sulle raffinatissime manovre che, finita la stagione di “mani pulite”, hanno perpetuato...CONTINUA...