Categoria: Vittorio V. Alberti

Alberti Vittorio V.

Non è un paese per laici. Onestà intellettuale e politica per l’Italia della crisi

“La laicità è un tormento, ed è bene che lo sia. Se fosse facile, lineare e serena non si misurerebbe con la realtà, con le inquiete ricerche del libero pensiero […] Il nostro non è un paese per laici anche perché non siamo più capaci di darci dubbi importanti, di concepire domande che sfidino veramente il nostro pensiero” (pp.129). Così il filosofo Vittorio V. Alberti, a conclusione del suo ultimo libro, che rappresenta a tutti gli effetti un...CONTINUA...

Alberti Vittorio V.

Pane sporco

“Pane sporco” segue a ruota “Il papa gesuita”, “Corrosione” – opere sempre di Vittorio V. Alberti - e, sotto una prospettiva parzialmente diversa e tutta italiana, torna su una piaga che da tempo immemorabile infetta la nostra società: l’espressione l’ha infatti usata papa Francesco “riferendosi alla corruzione, ovunque essa si trovi, in tutte le istituzioni, compresa la sua […] Questo pane sporco porta dritto al rafforzamento delle mafie: è, insomma, il punto di raccordo perfetto tra corruzione e mafia” (pp.54). Non certamente un’analisi limitata alla sfera penalistica e agli art.318-322 del codice...CONTINUA...

Turkson Peter K.A., Alberti V. Vittorio

Corrosione

È molto probabile che il titolo “Corrosione” invece di “Corruzione” sia stato  frutto di una scelta meditata. Se è vero che il dialogo tra Vittorio V. Alberti e il cardinale Turkson, oggi alla guida del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale, affronta proprio il tema della corruzione, l’ottica della Chiesa infatti non è limitata alle premesse e alle conseguenze di un reato, ma si apre a prospettive molto più ampie, coinvolgendo anche i sistemi della legislazione, del governo, della finanza, dei servizi pubblici e i sistemi di valori che li ispirano: coerente uno sviluppo dell’argomento che,...CONTINUA...

Alberti Vittorio V.

Il papa gesuita

Non è affatto un caso se sulla copertina del libro di Vittorio V. Alberti, “Il papa gesuita”, troviamo “L’incredulità di S. Tommaso” di Caravaggio e neanche una foto di Jorge Bergoglio Papa Francesco. Lo spiega l’autore in premessa: “La spiritualità e formazione gesuitica è, infatti, anti-idolatrica in radice. Si contrappone nettamente a ogni culto della personalità e, quindi, a ogni prospettiva individualistica” (pp.1). Se solo consideriamo il profluvio di parole in libertà che fin dalla sera di quel 13 marzo 2013 sono state rivolte a Jorge Bergoglio, il lettore potrà subito cogliere nel “Il papa...CONTINUA...