Categoria: premio Italo Calvino

Uguccioni Claudio

Il purgatorio non è eterno

“Il saio aveva lo stesso odore del fieno che l’aveva protetto dallo sguardo delle belve […] Doveva soltanto aspettare, proprio come aveva fatto nei giorni scorsi in quella povera stalla, nutrire il corpo con l’odio verso i nemici del suo popolo e dissetarlo con la preghiera rivolta a Dio” (pp.7). Questo un breve estratto dall’altrettanto breve premessa al libro “Il purgatorio non è eterno” su cui campeggia “Montagne dell’Erzegovina, 10 febbraio 1945”. Giusto un indizio...CONTINUA...

Premio Italo Calvino 2019 assegnato allo scrittore esordiente Gennaro Serio

La Giuria decide di assegnare il Premio Italo Calvino 2019, per la sua 32esima edizione, al romanzo L’attività letteraria a Gibilterra nel secolo XXI di Gennaro Serio per il coraggioso esperimento metaletterario condotto nel testo con lingua poliedrica, sulla scia dei modelli cosmopoliti di Vila-Matas e Bolaño. Un giallo sofisticato dal gusto ironico e parodistico che vede i protagonisti in viaggio per l’Europa dei luoghi di culto della scrittura terminando nella Gibilterra...CONTINUA...

Mannu Cristian

Maria di Ísili

Maria non somiglia a nessuno. Maria ha un bel paio d'occhi azzurri che, a dire la verità, in Sardegna pochi hanno. Maria l'ha fatta nascere Salvatorica Carboni, la levatrice con gli occhiali e il naso grosso che tutti chiamano zia Borìca: "L'ho fatta nascere io, a Maria. Ho aiutato la mamma a tirarla fuori. Prima si nasceva in casa, mica come adesso che a Ísili c'è anche l'ospedale, ma si muore lo stesso di parto. A quei tempi c'ero io che andavo in giro per tutto il paese e Franca Atzori che faceva altro, ma tanto già lo sanno anche i muri che cosa faceva, non devo certo dirlo io. Io però...CONTINUA...

Premio Italo Calvino a Filippo Tapparelli con L’inverno di Giona

La Giuria della XXI edizione del Premio Italo Calvino per scrittori esordienti ha assegnato il Premio a L’inverno di Giona di Filippo Tapparelli per la sua grande forza visionaria. Motivazione: nel testo, con stile rarefatto, un allucinato mondo mentale si trasforma in un mondo fisico insieme minuziosamente reale e sottilmente simbolico. Un potente e struggente giallo analitico in cui la verità si sfrangia in tanti rivoli, toccando i temi della colpa, del castigo, del bisogno umano di riconoscimento...CONTINUA...

Sinatti Cesare

La splendente

Cesare Sinatti, classe 1991, ha vinto la XXIXa edizione del Premio Italo Calvino (ex aequo con Elisabetta Pierini). "La splendente" è l'opera che segna il suo esordio nel mondo della letteratura italiana e, va detto, si tratta di un esordio particolarmente convincente. Il merito di Sinatti sta soprattutto nell'aver riportato l'epica greca, quella di eroi immensi raccontati già in tutte le salse, ad una dimensione estremamente contemporanea e, proprio per...CONTINUA...

Emanuela Canepa Premio Calvino 2017

La vincitrice della trentesima edizione del Premio Italo Calvino è Emanuela Canepa con il romanzo "L'animale femmina" che ha conquistato la giuria del Premio formata, per il 2017, da Rossana Campo, Franca Cavagnoli, Mario Desiati, Marco Missiroli e Mirella Serri. Il Circolo dei Lettori di Torino ha così motivato la scelta della vincitrice: "un romanzo compiuto, maturo, di esemplare nitidezza nella struttura e incisivo nella lingua, che mette in campo uno spiazzante gioco di seduzione...CONTINUA...