Categoria: Simona Vinci

Belgrado Valentina

Reborn

I romanzi di Valentina Belgrado riescono sempre a stupirmi: sono brevi e intensi, complessi senza essere arzigogolati o noiosi, hanno uno stile curatissimo e preciso con un lessico impeccabile, che si estende anche ad ambiti scientifici, in particolare alla chimica e alla medicina. Realtà patologiche rare o comportamenti inusuali fanno parte della trama. In questo suo CONTINUA...

FLA – Festival di Libri ed Altrecose a Pescara

A Pescara dal 9 al 12 novembre 2017 si svolge la XV edizione del FLA – Festival di Libri ed Altrecose, uno degli eventi culturali più attesi del centro-sud Italia. Sono 150 gli eventi e più di 120 gli ospiti che per quattro giorni animeranno il ricco programma del FLA che prevede la presenza del presidente del Senato Pietro Grasso (protagonista dell'opening del...CONTINUA...

De Gregorio Concita

MI SA CHE FUORI È PRIMAVERA

La vicenda di Irina Lucidi, avvocato originario di Ascoli Piceno che vive vicino a Losanna, è un fatto di cronaca alla portata di tutti, nella sua agghiacciante drammaticità. Dei suoi risvolti in termini di tempi, circostanze, testimonianze (rare), spostamenti di denaro e indagini giudiziarie si può trovare traccia, ben più che soddisfacente e – si suppone – autorizzata, in rete, risalendo a ritroso fino alla fatidica Data X, del 30 gennaio 2011. La traccia che, invece, è ancora ben lungi dall’essere stata ricomposta, a dispetto di qualche ottimistica recente segnalazione, è quella delle...CONTINUA...

LIV Premio Campiello 2016: Simona Vinci, La prima verità, Einaudi

Ieri sera nella cornice del Teatro La Fenice a Venezia, con trasmissione in diretta tv presentata da Neri Marcorè e Geppi Cucciari, il premio Campiello - organizzato dalla Fondazione Il Campiello con Confindustria Veneto - ha visto la vittoria di Simona Vinci con La prima verità (Einaudi). CONTINUA...

Ozick Cynthia

Corpi estranei

Un "corpo estraneo" è qualcosa che non trova la propria collocazione. Una sorta di alieno che si muove in un contesto che non gli appartiene. Un "corpo estraneo" rischia di essere risucchiato oppure espulso. E di "corpi estranei" in questo romanzo della Ozick ce ne sono diversi: i vari personaggi, ognuno a modo proprio, sembrano essere "corpi estranei". Estranei al tempo che vivono, estranei alla famiglia a cui appartengono, estranei al luogo in cui si trovano. E forse è per questo che le figure che popolano "Corpi estranei" si muovono in continuazione: sembrano cercare, più o meno disperatamente...CONTINUA...