Categoria: scrittrici

Salabelle Marisa

LA BELLA VIRTÙ

È possibile raccontare la storia di una famiglia per frammenti, o per momenti? Sì, a ben vedere, se tutti i nostri ricordi procedono a sprazzi, a scatti, a quanti, mi verrebbe da dire pensando alla fisica quantistica e alla discontinuità dello spaziotempo e della stessa energia. In ogni caso, Marisa Salabelle lo fa, e molto bene. Già ne Gli ingranaggi dei ricordi aveva tratteggiato la parabola della famiglia...CONTINUA...

Benicchi Beatrice

Non per cattiveria

Le bugie hanno le gambe corte? Dipende. Quando a raccontare di bugie è una ex cestista professionista, lei sì dalle gambe lunghe, forse diventano lunghe almeno un romanzo. E che romanzo. È uscito lo scorso settembre per Gramma Feltrinelli e credo di averlo letto in poco meno di una settimana e solo perché le ferie erano ormai finite, altrimenti sarebbe stato il libro da mangiare in una notte. Ricordo di averlo iniziato e di averne subito parlato, anzi chattato, col mio amico labronico Pal...CONTINUA...

Perali Caterina

Come arcipelaghi

Il pregio principale del romanzo di Caterina Perali, “Come arcipelaghi”, è quello di aver affrontato dei temi a dir poco controversi – quelli che parlano bene li definirebbero “divisivi” – come le nuove forme familiari e relazionali, la procreazione assistita, con atteggiamento ben poco giudicante, semmai con estrema curiosità. Curiosità su un mondo che molti di noi conoscono giusto per sentito dire; ed in cui Caterina Perali, come ha più volte raccontato, è capitata per caso, avendo conosciuto una donna che stava affrontando un percorso di procreazione assistita in Spagna. Anche nella finzione...CONTINUA...

Bianchi Emanuela

L’ultima strega

“Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle”, scrisse Voltaire. Verità soltanto parziale nel caso dell’Italia, e in particolare della Calabria del XVIII secolo, nel quale diverse donne, pur scampando il rogo, furono perseguitate col pretesto di influenze demoniache. Anche se non sappiamo, se condannata, che fine avrebbe fatto Cecilia Faragò; la cui vicenda è rievocata nel breve racconto “L’ultima strega” di Emanuela Bianchi. Lo scenario è quello catanzarese del 1769, in quel di Soveria, nel quale la vedova ed ereditiera Cecilia, complici le maldicenze e l’ignoranza...CONTINUA...

Vallarino Annina

Drama

In “Camera con vista” di Edward Morgan Forster possiamo leggere una frase, messa in bocca al reverendo Mr. Beebe, che potrebbe fungere da epigrafe al libro di Annina Vallarino: “È così difficile – almeno, io lo trovo così difficile – capire le persone che dicono la verità”. Verità, o meglio le verità, che in “Drama” diventano uno degli argomenti principali della vicenda in cui si ritrova coinvolta Eva, una giovane italiana espatriata a Londra col miraggio di lavorare nell’editoria. Una Londra che soprattutto la porta a vivere tra serate alcoliche e in ambienti lavorativi fatti...CONTINUA...

Torossi Tevini Marina

Anatomia di un tramonto

Tra le caratteristiche della poetica di T. S. Eliot esiste una sostanziale critica alla società del suo tempo, trasmettendo sempre un senso di profondo disinganno politico. Al di là delle ovvie considerazioni in merito a contesti molto diversi, il fatto che “Anatomia di un tramonto” si apra con un esplicito “à la manière di Eliot” è già un indizio di come Marina Torossi Tevini abbia interpretato il ruolo della poesia e in particolare di questa sua silloge poetica. Sicuramente non una produzione che qualcuno oggi definirebbe frutto semplicemente psicologico-intimista tutta presa da vicende interiori...CONTINUA...

Laura Scaramozzino, “J-Card” ([2][5][6] edizioni), sul canale YouTube

Laura Scaramozzino è la protagonista della nuova Videolettura sul nostro canale Youtube. L’autrice presenta brevemente e legge un brano da "J-Card", il suo ultimo libro, una novella pubblicata da [2][5][6] edizioni. "Adele non può avere figli. Fin da ragazzina...CONTINUA...

Nardini Stefania

L’ULTIMO TRENO DA KIEV

L’eco degli eventi della guerra in Ucraina, con le sue tragiche verità e le tante ipocrisie della sua narrazione (da ambo le parti), è ancora presente ma inizia – tristemente – a svanire, e lo stesso dovrebbe dirsi di tutta la storia dell’Est europeo dal crollo del Muro di Berlino a oggi. Eppure, quelle vicende, sommatorie di innumerevoli storie di povertà ed emarginazione, si sono rette su (e sono state il contraltare di) una continua e ben poco etica opera d’infiltrazione dell’Occidente capitalistico in territori già lungamente provati dalle dittature comuniste. È questo lo scenario di fondo...CONTINUA...

Anna Voltaggio, “La nostalgia che avremo di noi”, (Neri Pozza) sul canale YouTube

Anna Voltaggio è la protagonista della nuova Videolettura sul nostro canale Youtube. L'autrice legge un brano da "La nostalgia che avremo di noi", raccolta di racconti che segna il suo esordio, pubblicato da Neri Pozza. "Si potrebbe dire che dentro un libro come questo, in cui la...CONTINUA...