Risultati della Ricerca: Vi Alex

Penn Sean

Into the wild

Trama: Un ventiduenne statunitense, che ama la letteratura, benestante, dopo la laurea decide di cominciare a girare per il paese, da solo, lasciando famiglia e identità, assumendone una nuova, quella di Alex Supertramp. Dona in beneficenza i propri risparmi, e va, lavorando quando capita il necessario per mantenersi, sognando di raggiungere infine l'Alaska e stare “into the wild”, a contatto con la natura. Il suo viaggio dura due anni, nel corso dei quali incontra...CONTINUA...

Allen Woody

Sogni e delitti (Cassandra’s Dream)

Il bel titolo originale, Cassandra’s Dream (inutile dirvi che l’italiana “traduzione” Sogni e delitti, per quanto prossima al tema trattato, è assai più banale), ispirato a giusta ragione,  vista la vicenda, all’omerica profetessa di sventure, è già di per sé un indizio per capire dove culmina il trittico di pellicole londinesi di Woody Allen. Non in un luogo fisico, o per lo meno non soltanto, visto che Londra si è rivelata scenario quanto mai suggestivo e verosimile per le opere in questione, ma in un luogo psichico, esistenziale. Come nel capostipite...CONTINUA...

Penn Sean

Into the wild

La metafora del viaggio come fuga e/o ricerca è sempre stata molto letteraria. O meglio, in letteratura ha reso assai più che in altre arti. Che sia stato esteriore o interiore, ludico o esistenziale, senza ritorno o meno, il viaggio in letteratura ha sempre affascinato per quella forza immaginifica che porta con sé e che invita il lettore a fantasticare su luoghi, circostanze e volti, trasfigurati dal nostro intimo percepire, per ognuno differente. Il cinema ha avuto meno fortuna nello sviluppare il tema, spesso prendendolo a prestito proprio dalla letteratura; meno...CONTINUA...

Van Sant Gus

Paranoid Park

"Rendimi il tempo della mia adolescenza, quando ancora non ero me stesso se non come attesa. Rendimi quei desideri che mi tormentavano la vita, quelle pene strazianti che pure adesso rimpiango. La mia giovinezza… Basta. Sappi rianimare in me la forza dell’odio, il potere dell’amore”. Quando Goethe, nel Faust, scrisse queste splendide parole immortali che racchiudono il senso dell’ età inquieta certamente non aveva idea di cosa sarebbero divenuti gli adolescenti del terzo millennio. E come avrebbe potuto? Lui che nel Werther...CONTINUA...

Bergman Ingmar

Sussurri e grida

Su uno sfondo rosso, senza musica d'accompagnamento, cominciano a comparire i titoli di testa; nel silenzio, solo un lieve rintocco, davvero impercettibile, sembra echeggiare - è un orologio ornamentale, quasi vivisezionato da Bergman, che ne insegue ogni più piccolo dettaglio. Passeranno circa sette minuti, dai titoli di testa, prima che la voce faccia il suo ingresso nella pellicola. In questi sette minuti sospesi nel tempo c’è tanto del cinema del maestro svedese, c’è soprattutto un’idea estetica non vincolata dal rumore, dal suono, dalle parole che spesso distraggono...CONTINUA...

Puenzo Lucia

XXY

Ogni tanto passano anche per le nostre sale. Passano in maniera fuggevole, ahimè, solo nelle grandi città e in uno o due cinema che fanno scelte di programmazione meno banali. Passano pellicole che ti fanno pensare che non possono esistere solo Neri Parenti o Harry Potter, né lo scialbo minimalismo di celluloide all’italiana, né i Muccino e gli Ozpetek, i Brizzi, gli Accorsi, la Bellucci e gli Scamarcio. Eh si, cari spettatori italiani, voi lo sapete meglio di me quanto sia difficile trovare pellicole di cui innamorarsi, soprattutto se – pur presentendone la possibilità...CONTINUA...

Nissin Gabriele

Storie di uomini giusti nel Gulag

L'interrogativo a cui Gabriele Nissim, il curatore di questo saggio corale, ha voluto rispondere attraversa da sempre la letteratura che si è occupata della tragica esperienza dei totalitarismi contemporanei: cosa resta della dignità umana quando la vita vuol dire gulag e campi di sterminio? Non è detto che la risposta sia del tutto convincente, viste le interpretazioni che ancora dividono gli storici in merito a molti dei personaggi citati in "Storie di uomini giusti nel Gulag". La categoria dei "giusti" è forse una costruzione artificiosa, non fosse altro che coloro che sono stati carnefici...CONTINUA...

Allen Woody

Ombre e nebbia

Il cinema di Allen ha sempre vissuto di contaminazioni artistiche e, sopra ogni altra cosa, di interiorizzazioni che evocano rimandi, più o meno evidenti, proprio al cinema e ai suoi grandi maestri. Ombre e nebbia, uscito all’inizio degli anni novanta, è uno dei film del regista newyorchese in cui i rimandi letterari e soprattutto cinematografici sono più evidenti. A cominciare dalla cornice che ospita questa strana storia, assai evocativa. Anni Venti. In un imprecisato paesino delle Mitteleuropa, dove la nebbia notturna...CONTINUA...

Coe Jonathan

La banda dei brocchi

Berlino, 2003. Notte. Due giovani, Patrick e Sophie, stanno cenando in un ristorante sulla cima della Fernsehturm sopra Alexanderplatz. Parlano dei loro genitori e dei loro zii, degli anni Settanta, “tempi marroni”, quasi preistoria per loro: anni senza cellulari, senza playstation o fax o pc in tutte le case, anni in cui i dischi sono ancora in vinile. “Un mondo che non ha mai sentito parlare della principessa Diana o di Tony Blair, non ha mai pensato neanche per un attimo di andare a combattere in Kosovo o in Iraq. A quei tempi...CONTINUA...

Fini Massimo

Sudditi. Manifesto contro la democrazia

La democrazia è il sistema di autoregolazione del mondo migliore possibile? É senza dubbio questo il quesito di partenza che Massimo Fini ci invita a porre e a porci, come suo costume, in modo provocatorio e dissacrante, certo di scuotere la coscienza dei suoi lettori. Il saggio comincia parlandoci della democrazia universale e dei suoi amici; l’America per prima, naturalmente, ma anche un’Europa ossequiosa e uguale nei suoi sistemi, che siano liberali o social-democratici. Tra i grandi “amici della democrazia” cita...CONTINUA...