Categoria: animali

Barbaglia Alessandro

Nella balena

C'è la balena di Giona. C'è la balena di Capitano Achab. C'è la balena di Pinocchio. E poi c'è la balena di Herman, figlio della Donna Sirena e dell'Uomo Pesce. Herman che vive "Nella balena" di Alessandro Barbaglia. Romanzo che può essere fiaba, fiaba che è intrisa di versi, versi che somigliano a un soffio. C'è una testa, all'inizio. È la testa della storia che inizia da un bimbo di sei soli anni. Un bimbo che deve imparare e crescersi in fretta. "Il gioco preferito di Cerro è accorciare le distanze dal padre, Emilio...CONTINUA...

Tova Bailey Elisabeth

Il rumore di una chiocciola che mangia

La malattia per Elisabeth Tova Bailey arriva improvvisa. Torna negli Stati Uniti dal suo viaggio in Europa afflitta da un virus impietoso che prende possesso delle sue cellule nervose. "Avevo creduto di essere indistruttibile, ma mi sbagliavo. Ero convinta che se qualcosa fosse andato storto la medicina moderna mi avrebbe guarito, ma anche qui mi sbagliavo. Gli specialisti di diversi ospedali importanti non furono in grado di diagnosticare la causa dell'infezione. Entrai e uscii dalle strutture sanitarie per mesi, e le complicazioni mi costarono quasi la vita. Un farmaco sperimentale appena...CONTINUA...

Poissant David James

Il paradiso degli animali

Al termine di questa raccolta di racconti, Il paradiso degli animali, che segna l'esordio dello scrittore americano David James Poissant, c'è la Nota del traduttore, Gioia Guerzoni (avrei preferito una Nota della traduttrice), che parla del titolo del libro: “Tra l'altro, il titolo inglese della raccolta, The heaven of animals, è preso da una famosa poesia di James Dickey, che...CONTINUA...

Balzoni Piero

Animali migratori

Ci sono libri che, dopo un po' di tempo che li hai letti, ti accorgi che sono ancora lì. Magari non ti ossessionano con la loro presenza, non sono di quelli cui non fai altro che pensarci e ripensarci e ripensarci, ma ci sono. Se ne stanno in disparte, in un cantuccio forse, forse persino rannicchiati per non occupare troppo spazio, in silenzio per non dare fastidio, ma se ti capita di volgerci lo sguardo li vedi, e sorridi. Se ti capita di parlarne, non puoi farne a meno di enumerarne le qualità, e i difetti, certo, ma più le qualità. Tu li hai letti e li hai trovati...CONTINUA...