Categoria:
novella
Congedata l'esperienza del Pantarèi, la brillante macchina narrativa con cui aveva ripercorso buona parte della storia del romanzo del Novecento, e desideroso di sperimentare altro, di rimettersi in gioco ma anche di continuare a interrogarsi sullo statuto di questa forma letteraria e sulle possibilità offerte dalle altre forme della tradizione, Ezio Sinigaglia nel 1989 portò a termine, dopo un anno di lavoro, L'imitazion del vero, oggi lodevolmente proposto da Terrarossa Edizioni (già...CONTINUA...
Uomini che vivono di e per i libri. Jakov Mendel, il protagonista della novella di Zweig, è uno di loro. Mendel è un ebreo galiziano ed occupa da anni un tavolo presso il Caffè Gluck di Vienna. È divenuto, soprattutto tra gli accademici della città austriaca e tra gli amanti dei libri, una leggenda. Perché Mendel conosce tutti i libri: titolo, autore, edizione, luogo di pubblicazione, prezzi nuovo e usato. Dal suo tavolo al Caffè Gluck, l'uomo studia quantità infinite di cataloghi librari e così impara quanto bisogna sapere. Mendel non legge i libri, Mendel ne conosce l'esistenza...CONTINUA...
"Idilio di Pulcinella" è una novella scritta da Matilde Serao nel 1914 e tratta dalla raccolta "La moglie di un grand'uomo ed altre novelle scelte dall'autrice", pubblicata nel 1919. Una storia breve e piuttosto semplice nella quale viene affrontato il delicato e profondo tema dell'identità e della maschera, dell'essere e del sembrare. Poche pagine che si leggono in brevissimo tempo e che, per stile e temi, riportano alle atmosfere napoletane del primo novecento. L'ambientazione più adatta, ovviamente, è...CONTINUA...
"Un pasto in inverno" somiglia più a una novella che a un romanzo. Si legge in un paio d'ore, a voler essere generosi. E' scritto in una lingua semplice e diretta e, per certi versi, sembra arrivare da un tempo lontano. Un tempo in cui i soldati raccoglievano le loro memorie, scrivevano episodi legati alla loro esperienza di guerra e di morte per non permettere al tempo di consumarla e dissolverla. Lo scenario che accoglie i pochi personaggi della storia è sempre essenziale e scarno, proprio come la scrittura di Mingarelli che, evidentemente, non ha bisogno di troppi dettagli per raccontare ciò...CONTINUA...
"Il corvo" è la novella che Kader Abdolah ha scritto come "boekenweekgeschenk", ossia libro-omaggio per la Settimana del Libro Nederlandese. Dal 1930, infatti, in Olanda si chiede a uno degli autori più amati e letti del Paese di scrivere una storia da poter offrire come omaggio a chiunque acquisti un importo minimo di libri. Ecco, "Il corvo" è nato così. La regola vuole che la novella non sia più lunga di 29mila parole e, nel 2011, anno in cui ad Abdolah ha scritto "Il corvo", il tema proposto era "un ritratto scritto". Con il suo "boekenweekgeschenk"...CONTINUA...
Amok è una parola in lingua malese. Potrebbe essere tradotta, sinteticamente, dal termine raptus. Ma forse è qualcosa di ancora più complesso: Dunque, l'amok... sì, l'amok è così: un malese, un uomo molto semplice, assolutamente bonario, si beve il suo intruglio... se ne sta lì seduto, apatico, indifferente, spento... come me ne stavo io nella mia stanza... e all'improvviso balza in piedi, afferra il pugnale è corre in strada... corre sparato come una freccia, sempre diritto, senza deflettere... senza sapere dove... Chi gli si para davanti, essere umano o animale, viene trafitto dal...CONTINUA...
Irene Némirovksy scrisse “Il ballo” nel 1928, esattamente un anno prima del catastrofico crollo di Wall Street e solo qualche tempo prima che l’Europa conoscesse gli orrori del nazismo di cui la stessa scrittrice, ebrea convertita al cattolicesimo, fu vittima.
“Il ballo” è un romanzo breve, intelligente e crudele. E’ scritto in maniera elegante ed accurata. Il mondo raccontato dall’autrice è del tutto simile a quello di cui lei stessa faceva parte. Un universo di persone divenute ricche grazie a rischiose speculazioni finanziarie, ambienti prestigiosi in cui abbondano divisioni sociali, convenzioni...CONTINUA...
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